Juve-Genoa: Criscito per la prima volta allo Stadium contro il suo ex futuro

Criscito in Italia ha avuto due squadre: Juve e Genoa. All'inizio della sua carriera a Torino, lui e Chiellini dovevano essere il futuro della difesa bianconera. Così non è andata e sabato il 31enne di Cercola sarà per la prima volta allo Stadium

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Nella vita non ci viene tutto come ci saremmo aspettati. Basta un minuto, un’ora, un giorno per cambiartela radicalmente e non è detto che quello che ti aspetta e ti succeda sia poi peggio di quello che volevi per te stesso all’inizio. Provate a chiedere a Mimmo Criscito, che sabato affronterà quella che poteva essere la squadra della sua vita.

 

(immagine Getty)

Juventus-Genoa, Allianz Stadium, Torino.

I due club che in Italia sono stati la casa del difensore classe ’86. Criscito calcherà il campo dello Stadium per la prima volta e chissà se non gli sfiorerà il pensiero che quello poteva essere il suo stadio, che poteva a quest’ora difendere i colori bianconeri insieme a Giorgio Chiellini (che è stato suo compagno di reparto alla Juve), che poteva servire cross e assist e Cristiano Ronaldo.

La vita, però, come abbiamo già detto non va sempre come l’avevamo programmata. E certo, giocare nella Juve sarebbe il sogno di qualsiasi calciatore, ma non possiamo dire che a Criscito sia andata male.

Il 31enne di Cercola arriva a Torino nel 2004, dove si mette in evidenza per due stagioni nella squadra Primavera, con la quale nel 2006 vince il campionato segnando anche un gol nella finale contro la Fiorentina.

Dopodiché inizia un via vai di prestiti con il Genoa, con la Juve che però mantiene sempre il cartellino del ragazzo. Designato come uno dei centrali del futuro bianconero, la sua carriera prende un’altra strada nel 2007, dopo una partita contro la Roma all’Olimpico. Criscito stecca completamente la gara, perdendo tutti i duelli con Totti che segnerà una doppietta proprio sotto la marcatura del difensore bianconero.

A gennaio, Criscito verrà mandato a Genova per giocare con più continuità, ma non trovare più la strada del ritorno a Torino. Il resto è storia: nel 2011 vola in Russia e indossa per sette stagioni la maglia dello Zenit San Pietroburgo, diventandone anche il capitano. E’ lui, tra gli altri, che consiglia Claudio Marchisio prima della firma dell’ex principino bianconero con il club russo.

(immagine Getty)

Quest’anno è tornato in Italia, ancora nel “suo” Genoa. Sabato la partita con quello che poteva essere il suo futuro, all’Allianz Stadium. Ritroverà Giorgio Chiellini con il quale non condivide più lo stesso ruolo: lo juventino è sempre difensore centrale, Criscito terzino sinistro. Entrambi, però, sono capitani delle loro squadre, Juve e Genoa. Ah, il destino..

Paola Moro