Juve e Napoli, torna l’esame Champions

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In Italia hanno già staccato tutte. C’è chi parla ormai di campionato a parte, non solo per i punti e la posizione in classifica ma soprattutto per lo spessore della rosa e il calcio mostrato. Juventus e Napoli, però, vogliono e devono stupire anche in Europa.

Soprattutto per bianconeri, dai quali ci si aspetta molto,  adesso è vietato sbagliare. L’esordio in Champions della squadra di Massimiliano Allegri ha portato un pareggio deludente e pieno di rimpianti in casa contro il Siviglia. Ingiusto parlare di passo falso per chi ha visto la partita, ma questo gruppo sa dove può e vuole arrivare: a Cardiff, per alzare dopo più di 20 anni quella coppa al cielo. La Juventus riprende stasera il suo cammino verso il Galles. I bianconeri scendono in campo a Zagabria, contro la Dinamo, ex squadra del nuovo gioiellino Marko Pjaca. Come ha detto Allegri in conferenza stampa, l’obiettivo di stasera sono i tre punti ma anche una buona prestazione. Buona prestazione che la Juve non ha fatto vedere contro l’Inter o contro il Palermo. Ma, se contro i siciliani i tre punti sono comunque arrivati, contro i nerazzurri i campioni d’Italia hanno dovuto far conto con la prima sconfitta stagionale. Il campionato, però, è lungo e i punti si perdono e si riconquistano. In Champions, no. Su un girone di sole sei partite, se vuoi arrivare primo, lasciare per strada punti una volta è già sufficiente. Per questo, la Juve non può più sbagliare. Bel gioco o no, stasera contano i tre punti. Allegri riparte dalla coppia tutta argentina composta da Dybala e Higuain. Anche la difesa, dopo i vari riposi per Barzagli, Bonucci e Chiellini, torna quella titolarissima della BBC. Sulle fasce si rivede Evra al posto di Alex Sandro, mentre a destra è confermato Dani Alves. I tre di centrocampo sono Khedira, Hernanes e Pjanic.

Capitolo Napoli.
I partenopei domani faranno il loro debutto casalingo in Champions contro il Benfica. Tre punti e consolidamento del primo posto nel girone: questo Sarri chiede ai suoi uomini.
E per farlo, il tecnico toscano si affida a due fattori: al San Paolo e alla coppia Milik-Mertens. In undici gare giocate in casa, tra Champions e Coppa Campioni infatti, gli azzurri non hanno mai perso. Il polacco e il belga tornano titolari, dopo la panchina contro il Chievo. I due giovani attaccanti hanno già regalato gol e magie al pubblico partenopeo e in Champions sono una certezza. Il 22enne ex Ajax, infatti, ha già deciso la prima partita in Europa di due settimane fa contro la Dinamo Kiev, facendo dimenticare in pochi minuti un certo Gonzalo Higuain. Stasera l’intera città gli chiederà di bissare la prestazione ucraina: con una vittoria, il Napoli salirebbe a quota sei punti e soprattutto porterebbe a cinque i punti di vantaggio sul Benfica, altra “grande” del gruppo B.

Paola Moro