Juve-Barcellona: la sfida nella sfida è tra Agnelli e Calvo

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La sfida è di quelle che accende gli animi e la competitività. La gara che andrà in scena in occasione dei quarti di finale di Champions League tra Juventus e Barcellona non è soltanto il remake della finale del 2015 ma è anche una sfida tra due formazioni profondamente cambiate, non tanto negli uomini (nonostante defezioni importantissime da un lato e dall’altro) ma anche e soprattutto nell’approccio alle gare: i blaugrana più vulnerabili con tendenze ai tatticismi, i bianconeri con un reparto offensivo che da decenni non si vedeva in un team italiano. Ma c’è anche una sfida nella sfida che va oltre il campo e che abbraccia ‘i piani alti’: Andrea Agnelli incontra nuovamente Francesco Calvo.

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foto ditvzap.kataweb.it

Il presidente bianconero ritrova l’ex amico e direttore marketing della Juventus adesso passato ai rivali del Barcellona. Non possiamo non tornare indietro per accennare alle motivazioni che hanno separato i due nonostante i grandi risultati del brand Juventus sul mercato: dal contratto di sponsorizzazione da 139 milioni per sei anni con Adidas all’espansione nei mercati asiatici con una vendita di maglie, ad esempio, quasi triplicata rispetto all’era Nike. Eppure, nonostante l’idillio professionale, Calvo ha lasciato la Juventus e la motivazione non è passata certo inosservata.

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Una storia che sa di telenovelas, una contesa culminata con la decisione della bella Deniz Akalin, moglie di Calvo, che resta al fianco dell’amante Andrea Agnelli lasciando il marito che poco dopo approderà in Spagna con una generosa buonuscita da 2 milioni di euro.

foto da sportmediaset.it

In blaugrana Calvo fa subito la differenza, mettendo lo zampino nel rinnovo milionario con Qatar Airways, anche se la storia cambierà tantissimo di lì a poco. La riorganizzazione della squadra di Bartomeu, all’arrivo del nuovo CEO Oscar Grau, prevede una limitazione dei poteri dell’ex direttore marketing bianconero che non avrà più poteri incisivi in termini finanziari e quasi esclusivi nel reparto marketing potendo comunque imprimere la sua esperienza non solo a livello commerciale ma anche fianco a fianco proprio al nuovo CEO, entrando nel consiglio ristretto delle 10 persone che lo affiancheranno lungo il nuovo corso che prevede lo sviluppo e l’attuazione del Piano Strategico stabilito entro il 2021.

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foto da tuttosport.it

E se per Andrea Agnelli il periodo non è di certo tra i più tranquilli a causa delle accuse della Procura federale in merito alla cessione di biglietti ad esponenti della malavita, quella con Calvo potrebbe essere una sfida nella sfida, dove questa volta sarà il campo (e non il cuore) a decretare un vincitore.

Consuelo Motta