Justin Kluivert, il jolly giallorosso in trasferta

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Justin Kluivert è il valore aggiunto per la Roma, ma in trasferta.

Gli ultimi 5 gol dell’olandese sono arrivati tutti lontano dall’Olimpico. Con l’ultima rete contro il Cagliari sale a quota 7, tra Serie A ed Europa League, diventando il secondo marcatore della Roma, dopo Dzeko. Il dato interessante e particolare è proprio la media gol e le trasferte: 70% di reti segnate sono all’infuori dell’Olimpico. In casa ha segnato contro Sassuolo e Basaksehir.

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“This feeling” Priceless 🤍⚽️ #JK99

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Nonostante i gol fatti e le buone prestazioni, a Roma si discute spesso del rendimento dell’attaccante classe 99 e lui recentemente, durante un’intervista per Dazn, ha affrontato l’argomento sottolineando la necessità di tempo per abituarsi: “Arrivi in un paese nuovo, devi abituarti, il gruppo è diverso. Andarsene, cambiare, è un passo enorme”.

L’avventura con la Roma, iniziata ufficialmente con il debutto in giallorosso il 19 agosto 2018 nella partita contro il Torino, cominciò nel migliore dei modi con un assist dell’olandese a Dzeko che segnò poi un gol spettacolare. Chi ben inizia….

Il mio esordio con la Roma, non lo dimenticherò mai. Servire quell’assist per Dzeko, che poi segna un gol del genere è da sogno. Arrivare in un nuovo club ed essere subito determinante è stupendo, non potrei dimenticare quel momento.

All’arrivo in Italia Kluivert riconosce le poche capacità in fase difensiva, parte del gioco sulla quale sta lavorando e sta migliorando grazie anche all’appoggio dell’allenatore Fonseca.

Justin è uno dei figli di Patrick Kluivert, ex giocatore e bomber del Barcellona che in Italia ha vestito la maglia del Milan per una stagione. Difficile il paragone con il papà ma per quanto riguarda il loro rapporto il giovane dice:

È il mio idolo, la guida che ho sempre seguito fin da bambino. Ha fatto così tante cose nella sua carriera… tutti abbiamo un modello da seguire. Per un compleanno mi regalò una mela di vetro e mi disse che la mela non cade mai lontano dall’albero. Per me fu una cosa speciale. Anche lui aveva bei numeri. Sono molto diverso da lui, però vedendo questi video penso di aver ereditato qualche giocata”.

Il sogno di Kluivert? La Champions. Commentando una foto del padre con la Coppa più desiderata esclama:

Voglio che mi scattino la stessa foto a me, con la Champions tra le mie mani. Con quale maglia? Spero quella della Roma, ma nessuno può leggere il futuro. Il futuro è tutto da scrivere”.

 

Michela Asti