Jose Mourinho, si sa, è uno dei tecnici più apprezzati nel mondo del calcio e può vantare un palmarès ricchissimo con i tanti titoli vinti grazie a importanti esperienze in squadre di primo piano come il Porto, l’Inter, il Real Madrid e il Chelsea. Una carriera lunga e vincente, dunque, quella del tecnico portoghese che, ora, gli è valsa anche l’ingresso nel Guinness dei primati 2016 con ben 4 primati certificati. A Mourinho è stato riconosciuto il record di punti ottenuti in una stagione in Premier League nella stagione calcistica 2014/2015 (ben 95 punti con il Chelsea); il record del minor numero di gol subiti sempre nella stagione 2014/2015 in Premier (appena 15 gol);il record d’imbattibilità nelle partite casalinghe nel campionato inglese (allo Stamford Bridge, infatti, il record si è mantenuto per 77 partite); il record per essere l’allenatore più giovane di sempre ad aver raggiunto le 100 panchine in Champions League (traguardo ottenuto a 49 anni e 12 giorni, durante l’incontro tra Manchester City e Real Madrid), oltre a essere riuscito a vincere la Champions con due squadre diverse (Porto e Inter).
Lo Special One si è detto molto felice e lusingato per il riconoscimento, affermando: “Sono molto felice di poter appendere questi record nel mio ufficio. E’ una cosa molto divertente, ma allo stesso tempo unica perché non avrei mai immaginato di leggere il mio nome sul libro del Guinness dei primati. Ora però sono concentrato solamente sulle prossime sfide da vincere, e non su quello che ho fatto negli ultimi 10-15 anni. Mi conoscete, questi riconoscimenti sono per qualcosa che ho fatto in passato e ovviamente è bello, ma per me la cosa più importante è quello che potrò fare in futuro”. Intanto, anche il Chelsea si è congratulato con il suo allenatore, per il riconoscimento ricevuto, con un tweet sulla pagina ufficiale del club inglese; tweet arricchito con tanto di foto che ritrae Mourinho sorridente con i quattro certificati del Guiness dei primati pronti per essere appesi nel suo ufficio.
Chiara Ciripicchio