In una stagione difficile come quella della Fiorentina lo scorso anno non sempre è possibile mettere in luce i talenti individuali. Eppure, con discrezione, Jordan Veretout è riuscito a venir fuori dal centrocampo della Viola.
Jordan Marcel Gilbert Veretout, nel caso non si capisse bene che è tutto made in France, però la discrezione ce l’ha solo nei piedi.
A Firenze hanno subito colto il suo carattere fumante, tant’è che dopo un’espulsione contro il Cagliari riuscì a scagliarsi come una furia contro l’avversario appena atterrato rischiando di far partire una rissa in grande stile.
Celebre anche l’episodio successivo alla pessima gara con il Crotone: Veretout va a prendersela con uno dei ragazzini raccattapalle per aver ritardato lo svolgimento dell’azione.
Personalità di fuoco a parte, Veretout è uno di quei giocatori che in campo fanno veramente di tutto ed è sempre presente nell’undici titolare schierato dagli allenatori che si sono susseguiti alla Fiorentina.
Pioli stravedeva per lui, apprezzandone il massimo impegno perfino in allenamento; in un’intervista lo ha paragonato allo storico giocatore viola Beppe Iachini.
La tecnica è il suo valore aggiunto: tra il suo ruolo di regista e il tanto lavoro oscuro senza palla, Veretout prende le redini della sua zona di competenza.
In Viola si è occupato anche della battuta dei calci piazzati e ha una buona fama da assist-man.
Insomma, un calciatore poliedrico che farebbe veramente comodo a molti club. Su di lui ha messo gli occhi il Milan di Giampaolo ma anche la Roma e il Napoli.
Classe ‘93, Veretout nella sua Francia ha già collezionato un’esperienza di alto livello al Nantes. Lì ha affrontato gli step più importanti della seconda e della prima divisione francese, sempre molto accesa a metà classifica.
Quando approda in Inghilterra, sogno di tutti i calciatori, non si aspetta di certo un’annata disastrosa come quella che invece assale il suo Aston Villa. Eppure Veretout non si abbatte e durante il prestito al Saint-Étienne mette in luce anche delle lodevoli caratteristiche offensive.
È grazie alle sue prestazioni con i Verts che attira su di se l’interesse della Fiorentina.
Uomo fondamentale per la squadra di Firenze, è protagonista anche di un buffo record: il suo goal contro l’Inter, al 101’ minuto, è la rete più tardiva nella storia del campionato italiano.
Peccato che la nazionale francese scoppi di talenti che lasciano ben poco spazio ad un calciatore come Veretout. Le presenza collezionate con la Francia per ora si fermano alle giovanili; infatti nel 2013 ha vinto con l’Under 20 il Mondiale di categoria.
Questi giorni di calciomercato sono decisivi per le future sorti del calciatore transalpino.
Federica Vitali