Così si è presentato Jens Petter Hauge al pubblico milanista.
Negli occhi abbiamo ancora l’assist ed il gol di mercoledì scorso in Europa League contro il Celtic: serie di dribbling, corsa veloce, visione di gioco attenta, forza nella progressione e rapidità di esecuzione.
Già i rossoneri l’avevano notato nel Bodo/Glimt, affrontata lo scorso anno in Europa League, in cui il norvegese si era contraddistinto per il dribbling a Kessie.
Da lì il Milan si è subito interessato al ragazzo e vincendo molte concorrenze con squadre di Premier League ed altre di Serie A, ha portato a Milanello il gioiellino norvegese.
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— Jens Petter Hauge (@jenspetter99) December 4, 2020
Aasmund Bjørkan, direttore sportivo del Bodo/Glimt nonché ex allenatore del club norvegese, a La Gazzetta dello Sport ha così parlato del passaggio di Hauge in maglia rossonera :
«L’avevano notato molto tempo prima, la gara di Europa League fu solo la scintilla. Lo volevano in Premier, Bundesliga e Serie A, ma eravamo in parola con Maldini. Il Milan può vincere lo scudetto, basta far giocare Hauge… È un fenomeno, ci pensa lui».
Jens Petter Hauge ha 21 anni, viene dal nord della Norvegia dove è cresciuto ed esordito in serie maggiore del Bodo Glimt. Ottimo sciatore e giocatore di Futsal, è un ragazzo che cerca la precisione e la perfezione in tutto quello che fa.
Al momento sta prendendo lezioni di italiano, si è trasferito in centro a Milano vicino ad altri giocatori e nonostante la giovane età si è inserito molto bene nel gruppo. Quando entra in campo ha zero ansie, molta flessibilità di ruolo, anche se da esterno sinistro agisce meglio.
In Nazionale Norvegese ha esordito nel 2020 nella partita di Nations League, vinta contro la Romania per 4-0.
Ha un’ottima visione di gioco e la sua azione tipica è quella di tagliare dentro il campo attraverso scambi ravvicinati; oppure cercare un cross basso e teso dopo essere entrato in area.
Quando converge verso il centro, la mezzala dal suo lato si infila sempre dentro, consapevole che Hauge ha sensibilità e tempismo per servirla riuscendo a mantenere questa efficacia nell’ultimo passaggio anche in tempi e spazi ristretti.
Il Bodo Glimt è in Norvegia la società che più investe nella selezione e nell’esordio di talenti giovani, in stile Sassuolo ed Atalanta. Questo ha fatto in modo di fare crescere velocemente il valore della squadra che negli ultimi 2 anni, da 11sima è riuscita ad affermarsi nelle prime posizioni di classifica.
Jens Metter Hauge nel nuovo Milan ha ritrovato una bella atmosfera giovane, di convivialità e di serietà che sicuramente gli permetteranno di assicurarsi una maglia da titolare.
È una bella scommessa per il Milan, un ragazzo tenace e serio che sicuramente saprà dare molte soddisfazioni ai rossoneri.
Ilaria Iannì