Ivan Radovanovic, il calciatore anti – social… e come dargli torto?

Nell'epoca dei social Ivan Radovanovic si distingue per il suo forte attaccamento alla sostanza a discapito dell'appartenza tanto amata dai suoi colleghi.

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Ivan Radovanovic, la sostanza invece dell’apparenza

 

“Non ho profili social,  non mi piace, la ritengo una perdita di tempo. Se uno vuol parlare con me può venire al campo. Alla sera mi piace stare con la mia famiglia, vedere un film, chiacchierare. Non certo andare sui social”.

 

In un mondo – quello del calcio, ma non solo – assefuatto dall’apparenza e dalla superficialità, ci pensa il centrocampista del Genoa Ivan Radovanovic a ripristinare l’ordine delle cose e riportarci alla normalità.

Genoa CFC v US Sassuolo – Serie A
foto Getty

Lo fa con un pensiero che qualche suo collega potrebbe definire bizzarro, obsoleto e pure un po’ sui generis, ovvero nel corso di un’intervista al Secolo XIX  definisce una perdita di tempo i social network, tanto da non avere nemmeno un profilo personale. 

Cosa fa nel tempo libero? Semplice, sta con la famiglia, vede film, chiacchiera e si gode appieno la sua vita, esattamente come fa chi ha la smania di postare tutto su storie, profili, tweet e compagnia bella.

Volete conoscerlo meglio? Nessun problema, Ivan invita tutti ad andare al campo da lui. Magari scoprirete un mondo che ancora non conoscete, quello della sostanza, invece di un’inutile, sterile, vacua apparenza.

 

Giusy Genovese