La convocazione di Vincenzo Grifo ha lasciato molte persone sorprese.
Il centrocampista dell’Hoffenheim è nato in Germania, nel 1993, ma i suoi genitori sono italiani.
Cresce nelle giovanili della sua città natale: Pforzheim fino ad approdare nelle giovanili del Karlsruhe.
Nel 2012 dove viene acquistato a parametro zero dall’Hoffenheim che lo fa giocare in seconda squadra.
Continua a giocare in Bundesliga 2 e viene acquistato dal Friburgo dove disputa un’ottima stagione con conseguente promozione nella massima serie tedesca.
Il suo talento nel partire da sinistra, accentrarsi e calciare di interno destro non passa inosservato e dopo due stagioni, viene prelevato dal Borussia Monchengladbach che ripone nelle sue doti piena fiducia.
Il primo anno in Bundesliga non va tanto bene, complici una serie di infortuni e un sistema di gioco differente dal Friburgo non gli permettono di giocare titolare e non sembra potersi esprimere al meglio.
Ritorna così questa estate all’Hoffenheim, alla guida però di un nuovo tecnico rispetto ai suoi esordi del 2012.
Nagelsmann, il suo nuovo allenatore, adotta uno schema di gioco differente all’ex allenatore Babbel.
Inizialmente non gioca, ma ora ha iniziato a ritagliarsi nuovamente i suoi spazi e a subentrare a partita in corso.
La scelta di convocare Vincenzo Grifo, può sembrare senza logica visto l’altalenante rendimento del calciatore e il poco minutaggio attuale ma negli schemi di mister Mancini invece si sposa alla perfezione.
Lui è un calciatore capace di poter fare più ruoli, dalla mezzala al trequartista, fino a passare da ipotetico esterno d’attacco sinistro, sempre per la sua buonissima capacità di accentrarsi e calciare con il suo piede forte, ha la possibilità anche di giocare sul versante opposto con la sua buona capacità anche di fraseggio.
Sarà una delle nuove armi di Roberto Mancini?
Grifo da buon italiano spera di poter finalmente giocare in Serie A (il suo sogno resta vestire la maglia nerazzurra dell’Inter, sua squadra del cuore) e dimostrare così il suo valore nel Bel Paese.
La strada con questa convocazione sembra spianata, ora tocca a lui…
Raffaella De Macina
Foto copertina: Sky Sport