Italia-Germania: la partita che vale la Final Four e il Mondiale 2026

Una sfida decisiva per gli Azzurri nei quarti di finale della Nations League. In palio le Final Four e il percorso verso i Mondiali del 2026

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Fonte immagine: profilo ufficiale sul social "X" di @Azzurri https://x.com/Azzurri/status/1844465249564623300/photo/1

Torna la Nazionale di calcio italiana. L’Italia, guidata da mister Luciano Spalletti, torna in campo per i quarti di finale di Nations League, una competizione che può rappresentare un vero e proprio rilancio per gli Azzurri. Saranno 180 minuti intensi e decisivi per giocarsi l’accesso alle Final Four, un obiettivo che la Nazionale non vuole assolutamente lasciarsi sfuggire.

Un obiettivo prestigioso Accedere alle Final Four non significa solo aggiungere un altro tassello al palmarès della Nazionale, ma anche dare continuità al percorso di crescita avviato da Spalletti. Le fasi finali, in caso di qualificazione, si giocheranno in Italia: la semifinale e la finale si terranno allo Juventus Stadium di Torino, mentre la gara per il terzo posto è prevista allo Stadio Olimpico Grande Torino. Questa opportunità rappresenta un’occasione unica per regalare al pubblico italiano un calcio di alto livello e consolidare la fiducia verso una squadra in continua evoluzione.

Una sfida storica contro la Germania Ad attendere gli Azzurri c’è un avversario storico e temibile: la Germania, allenata da Julian Nagelsmann. Le due nazionali si affronteranno in un doppio confronto di altissimo livello. L’andata si giocherà il 20 marzo nello scenario iconico di San Siro, mentre il ritorno è fissato per domenica 23 marzo al Westfalenstadion di Dortmund, uno degli stadi più caldi e suggestivi d’Europa. È un vero e proprio “dentro o fuori,” con in palio il futuro in Nations League e, indirettamente, il cammino verso i Mondiali del 2026.

Le conseguenze del risultato Il risultato di questi quarti di finale potrebbe delineare due percorsi completamente diversi per la Nazionale italiana. In caso di vittoria, gli Azzurri affronteranno squadre sulla carta abbordabili come Slovacchia, Irlanda del Nord e Lussemburgo. In caso di sconfitta, invece, il cammino sarà più insidioso, con sfide contro Norvegia, Israele, Estonia e Moldavia.

Un’Italia rinnovata L’ultima volta che Italia e Germania si sono affrontate, nel 2022, gli Azzurri hanno subito una pesante sconfitta per 5-2. Da allora, però, molto è cambiato. Con l’arrivo di Spalletti, la Nazionale ha ritrovato una nuova identità di gioco e una mentalità vincente.

Le scelte di Spalletti Per questa doppia sfida, Spalletti ha convocato una rosa di 25 giocatori. Tra le assenze spicca quella di Dimarco, fondamentale nel modulo del mister, ma rimpiazzato da alternative come Politano e Zaccagni, pronti a dare qualità e velocità sugli esterni. Tra le novità, si notano Cesare Casadei, giovane centrocampista del Torino, e Matteo Ruggeri, difensore dell’Atalanta.

 

Casadei, parlando della sua prima convocazione, ha dichiarato: “Mi godo il più possibile il momento, lavoro per inserirmi al meglio nel gruppo e fare ciò che serve al Toro per provare a vincere più partite possibile. Nazionale? Sono contento, è un motivo d’orgoglio e un’emozione grandissima. Non vedo l’ora di fare questa esperienza.”

Dal punto di vista tattico, Spalletti potrebbe optare per un terzetto difensivo composto da Di Lorenzo, Bastoni e Calafiori, con Donnarumma tra i pali. A centrocampo, l’energia di Barella e Tonali sarà affiancata dalla qualità di Frattesi e Cambiaso, con Politano e Raspadori pronti a sostenere Retegui in attacco. Non sono esclusi cambi strategici, come l’inserimento di Ricci o Buongiorno per dare ulteriore equilibrio alla squadra.

Un’Italia di carattere Gli Azzurri hanno già dimostrato, durante il percorso in Nations League, di avere carattere, atteggiamento e capacità di adattarsi alle difficoltà. Dopo la sconfitta per 3-1 contro la Francia, che ha chiuso in modo amaro il 2024, la squadra ha mostrato di saper ripartire con determinazione, costruendo una base solida per affrontare le sfide del 2025.

Ora è il momento di convincere e vincere, per dimostrare che questa Nazionale può tornare ai vertici del calcio mondiale. I prossimi 180 minuti saranno una prova cruciale per il futuro degli Azzurri e per il sogno di riconquistare la gloria internazionale.

 

ROSARIA PICALE