Italia che non vince e non convince, con il Portogallo la prima sconfitta dell’era Conte

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Dopo nove risultati utili consecutivi, l’Italia trova la prima sconfitta della gestione di Antonio Conte. La nostra Nazionale ha fatto vedere ben poco sul piano del gioco, ha commesso troppi errori preoccupanti in fase di disimpegno. Aspetti importanti sui quali si dovrà lavorare sodo. Il risultato? Nell’amichevole di Ginevra contro il Portogallo, finisce 1-0, grazie al gol di Eder al 53mo minuto, arrivato dopo un assist di Quaresma.

La prima frazione di gioco scorre senza azioni degne di nota, a parte quella di El Shaarawy al 28mo, che punta Tiago e lascia partire il destro a giro sul secondo palo. Il suo tiro è di poco a lato. La risposta degli avversari tre minuti più tardi con Varela che tira a botta sicura ma Ranocchia salva sulla linea.

Unica occasione della partita per gli uomini di Conte è al 49mo, quando Bonucci con un colpo di testa colpisce il palo. La delusione è forte e chi segue la partita non esita a esternare la propria rabbia:

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L’Italia si sveglia solo nei minuti finali creando un paio di occasioni, prima con Vazquez e poi con Ranocchia, il cui tiro finisce a fil di palo. Le speranze di acciuffare il pareggio si affievoliscono sempre di più e l’insoddisfazione cresce:

Screenshot_2015-06-16-21-57-40-1Per il Portogallo è la prima vittoria contro l’Italia dal 1976. Sui social network i tifosi non riescono a spiegarsi questa brutta prestazione:

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Nonostante fosse un’amichevole, la partita era importante per l’Italia per il ranking FIFA: la sconfitta di stasera mette la Nazionale italiana in seconda fascia e questo le fa rischiare di trovare nel girone di qualificazione ai mondiali squadre forti come la Germania o la Spagna.  Il CT azzurro cerca di stemperare i toni a fine gara:

Sono importanti queste partite, aiutano a crescere, a capire tante cose, a fare esperienza. Sappiamo che dobbiamo crescere. Le sconfitte a volte possono essere salutari. Non sono deluso. Il ranking Fifa? Non so come mai l’Italia sia dietro ad altre nazioni, questo è frutto del recente passato. E’ stato un anno in cui abbiamo lavorato, c’è un ricambio generazionale, ci vuole pazienza“.

Con un’Italia così, agli internauti non resta che “cantare“, ripensando ai versi di una famosa canzone dedicata alla Nazionale:

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Barbara Roviello Ghiringhelli