Italia-Albania, debutto vincente per Okaka che fa volare gli azzurri

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Quinta vittoria su sei partite per la nazionale di Antonio Conte, che vince anche contro l’Albania in un’amichevole il cui ricavato andrà in beneficenza per le alluvioni di Genova e della Liguria. Una partita divertente, dove l’Italia si rende subito pericolosa al 2’ con un tentativo di Cerci dalla fascia destra sventato dalla difesa avversaria. Al 7’ Lila mette in mezzo un cross invitante per i compagni che però vengono intercettati dai difensori azzurri.

Risponde l’Italia all’11′ con Cerci che tenta il tiro dal lato destro dell’area, ma Berisha para. Ancora Italia pericolosa con una incursione di Cerci dalla destra e palla in area per Giovinco, l’estremo difensore albanese fa sua la sfera. Al 25’ ci prova Parolo con un tiro da circa 20 metri, ma Berisha respinge. Al 33’ un tiro di Cerci dalla trequarti avversaria finisce di poco a lato, mentre due minuti dopo Bonucci colpisce di testa il pallone passatogli da Giovinco, il numero uno dell’Albania para senza problemi. Rispondono gli avversari con Cikalleshi che fa partire un gran tiro dal limite dell’area; la palla viene respinta da Sirigu e sul rimpallo Memushaj tenta una conclusione da fuori area, ma la sfera finisce in fallo di fondo.

Al 40’ un tiro di Cikalleshi da fuori area viene respinto da Sirigu. Al 49’ Giovinco calcia da posizione ravvicinata, il suo tiro è debole e Berisha fa suo il pallone. Al 58’ Antonelli mette in mezzo per Giovinco che tira costringendo il portiere albanese a mettere in corner. L’attaccante bianconero ancora protagonista al 60’: si incarica del tiro di una punizione dalla sinistra che viene respinta da Berisha. Al 69’ Matri crossa al centro per Okaka, che calcia a rete ma il portiere albanese respinge. Il vantaggio azzurro arriva all’ 82’ con Okaka che, appostato sul primo palo, colpisce di testa il pallone che finisce in rete. Nei minuti finali l’Albania cerca di portarsi in avanti alla ricerca del pareggio, ma i tentativi sono vani e la partita finisce 1-0 per l’Italia.

Barbara Roviello Ghiringhelli