INTERVISTA DOPPIA – Napoli-Roma con l’ironia di Dado e dell’uomo dei Pecchè

In occasione di Napoli-Roma abbiamo intervistato due attori comici che hanno dato vita a un particolare faccia a faccia

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Napoli-Roma una sfida tra due squadre che hanno iniziato la nuova stagione con l’appellativo di anti-Juve. Solo una delle due, però, sembra voler e poter realmente insidiare i bianconeri: il Napoli, che ha cambiato la guida tecnica – affidandosi a un vincente ed esperto allenatore- sembra aver assimilato in fretta i nuovi dettami insegue la Juventus e sembra non voler aumentare il distacco dalla capolista (4 punti che significano secondo posto); la Roma, al contrario, che fatica a trovare continuità e al momento è fuori dalle prime quattro posizioni in classifica, vuole far iniziare al San Paolo la sua rimonta.

Gabriele Pellegrini, in arte Dado,  è impegnato in tour con il suo spettacolo ma ha accettato l’invito ed è “sceso in campo” per la Roma “contro” il partenopeo Carmine Faraco che, quando ha saputo dell’intervista doppia ha detto:

La domanda non è ‘Chi è’ ma ‘Pecchè’ ?”

Qual è il ricordo più bello che hai legato ai colori della tua squadra?

CARMINE – Quando ero ragazzino e andavo a vedere il Napoli di Vinicio con  Juliano, Clerici, Braglia. Ero abbonato e, in quegli anni ho vissuto le prime emozioni azzurre.

DADO – Io da bambino con mio padre allo stadio mentre farcivamo i panini con la maionese gialla e il ketchup rosso.

Sei tifoso da stadio o da divano?

CARMINE – Se abitassi a Napoli andrei sempre al San Paolo ma stando a Roma mi tocca il divano ma almeno 4 volte all’anno – rigorosamente in casa- vado.

DADO – Divano perché se la squadra “disgusta” posso cambiare canale.

Il primo nome che ti viene in mente con la maglia della tua squadra quando si parla di Napoli-Roma?

CARMINE – Ancelotti

DADO – Maradona e Bruno Conti

Chi sono i tuoi top3 partenopei/giallorossi?

CARMINE – Se intendi di oggi, fino a questo momento dico Insigne, Allan, e la scoperta Maksimović che nel ruolo di finto terzino mi sta piacendo.

DADO – Nella storia sono Maradona Maradona e Maradona;  Totti Totti e Totti.

Prima dell’inizio della stagione, la maggior parte degli addetti ai lavori indicava Napoli e Roma due candidate per il ruolo di anti-Juve: oggi chi è, secondo te la vera antagonista dei bianconeri?

CARMINE – Il Napoli è la vera antagonista ma guai a sottovalutare la Roma: queste sono partite da tripla in quanto sono due squadre abituate a giocare partie difficili.

DADO – Le mogli e le suocere dei calciatori juventini … Solo loro possono destabilizzarli…!

DADO vs DAZN

Quando i tifosi guardano la partita su DAZN … cambiano le parole del proprio inno.

Publiée par Dado sur Samedi 6 octobre 2018

Napoli e Roma hanno salutato in estate rispettivamente Reina e Alisson, cominciando la stagione con nuovi portieri. Considerando come i partenopei hanno incassato in nove giornate dieci reti e i giallorossi dodici, credi che la fase difensiva abbia risentito delle partenze in modo negativo?

CARMINE – No assolutamente no. Anzi per me oggi Reina può tranquillamente restare al Milan.

DADO – Se si chiama ultimo difensore ci sarà un motivo? Io sono più preoccupato di quello fanno i “penultimi “…!

Entrambe le squadre godono di un organico offensivo di spessore, tra titolari e “riserve”, e attualmente sono il secondo e terzo miglior attacco.
Credi che nel match di domenica i due allenatori potrebbe stupirci nelle scelte di formazione in quella zona di campo, dando riposo ai tre schierati in Champions?

CARMINE – No non credo, anzi, soprattutto Mertens ha ancora da dare …!

DADO – Io cambierei le regole sul numero di sostituzioni 3 cambi per il calcio di oggi sono troppo pochi. E farei giocare tutti …

Pecché. La fabbrica dell’incubo (L’incubatrice)
Un fumetto che è un compedio di tutte le migliori gag del comico Carmine Faraco. Prende in giro tutti i cantanti italiani, in una parodia del Dylan Dog numero 1, dove i morti viventi sono i cantanti …

Cosa o chi ti sta deludendo?

CARMINE – Bravo tatticamente, meno tecnicamente, Hysaj.

DADO – Mi delude il giocatore di calcio in genere che gioca per il suo cartellino e non per la squadra.

Dai un voto e un giudizio al tuo allenatore:

CARMINE – 10: esemplare. Sta in panchina: non scrive non parla, non urla, gli basta guardare e attraverso il sopracciglio “governa” le partite.

DADO – Di Francesco quando vince 10; quando pareggia 5; quando perde uno a zero 4 due a zero 3; Tre a zero 2 …ecc ecc…

Qual è il punto debole degli avversari che bisogna assolutamente sfruttare?

CARMINE – Dzeko… è molto alto e il nostro portiere è più basso ma… Ospina mi piace è un portiere sicuro!

DADO – “La paura” che non riusciamo ad incutere più a nessuno !!!

 

Caterina Autiero