L’Inter sembra aver ritrovato verve con la vittoria al derby che gli ha riconsegnato il terzo posto; tuttavia la strada che separa la squadra di Spalletti alla qualificazione in Champions è ancora lunga e non così lineare, nonostante i cugini hanno in qualche modo rasserenato gli animi nerazzurri.
Abbiamo parlato di Inter Roma con Lapo de Carlo, voce di Interline su MC Sport ed ex direttore di Radio Milan Inter, penna di SportMediaset ed Fc Inter News.
Nonostante tra le due l’Inter sia quasi con le mani saldamente sul terzo posto, si può ancora parlare d scontro diretto?
“Non sono molto d’accordo sul fatto che l’Inter abbia le mani saldamente sul terzo posto e certamente quello di questa sera è uno scontro diretto. Cinque – sei punti di vantaggio non sono niente in determinati momenti. Basterebbe che la Roma questa sera vincesse e si ritroverebbe a meno tre. E’ uno scontro diretto decisamente. E’ una partita intellegibile. La Roma ha fatto molto bene in questi anni, in casa in modo particolare. Ne ha vinte due nelle ultime sette e pareggiate altrettante due, e perse tre. L’ultima volta che l’Inter ha battuto la Roma in casa risale al 2015″.
Foto: Gazzetta
“La Roma è una squadra che adesso si è ritrovata e viene da due vittorie consecutive quindi non ho tutto questo ottimismo. E’ una partita da affrontare con serenità da una parte e con attenzione dall’altra”.
“L’Inter quest’anno ha fallito tutti i match point”
“Tutte le partite in cui l’Inter aveva addosso responsabilità ha fallito. Ha perso la partita col PSV, ha pareggiato con l’Atalanta quando è venuta a San Siro, in Coppa Italia e anche in campionato con la Lazio. Quando si trattava di dare una svolta non è riuscita a darla. Quando invece i pronostici erano contro di lei ha vinto con ottime prestazioni. Al contrario, partite come quella con il Napoli a dicembre o al Derby, proprio quando non è responsabilizzata ha vinto facendo bene. A me la sensazione che dà è che oggi l’Inter si senta responsabilizzata a dover vincere il famoso match point quindi credo più in un pareggio”.
La Roma ha avuto un campionato parecchio altalenante che ne ha determinato le sorti. Tenendo un po’ conto dello stile Roma solita fare una prima parte di tagione più sottotono rispetto al ritorno, possiamo aspettarci una qualificazione in UCL a discapito del Milan?
“Credo che la Roma possa fare un finale di stagione molto buono anche se viene già da un discreto numero di vittorie. Credo anche che abbia dei buchi di personalità, più o meno come l’Inter. Non le manca il talento ma la continuità e ha una fragilità emotiva che ha pure l’Inter. Per ciò credo che quella di questa sera sia una gara aperta e molto pericolosa. La Roma giocherà a viso aperto, non ha nulla da perdere. Per quanto riguarda il finale di stagione credo possa giocarsela fino alla fine con il Milan. Certo dipende molto il calendario e il calendario favorisce un po’ più il Milan. Sulla qualificazione dell’Inter dico che dipende tutto molto anche dalla partita di questa sera”.
Per il discorso di cui sopra, é falso e sottostimato dire che sia più importante ottenere punti per la Roma che per l’Inter?
“E’ chiaro che non c’è un molto più importante. E’ importante per entrambe. E’ molto importante per l’Inter per mettere al sicuro, se c’è un sicuro, la sua classifica ed è molto importante per la Roma. Diciamo che l’Inter ha più margine di errore di quanto ne abbia la Roma ma non è sempre un vantaggio. E’ un po’ come nel tennis, quando hai in pugno il risultato, sembra che aver vinto la partita ma poi finisci col perderla clamorosamente. A volte accade anche nel calcio in situazioni di classifica come questa tra Inter e Roma quindi dico sia importante per entrambe ma la Roma la deve ritenere come una chance. Una delle possibilità più importanti pur dovendo comunque fare punti anche in altre partite. Ci può pure stare non vincere a Milano e pareggiare”.
Tu pronostici un pari, di un’eventuale ics chi delle due ne gioverebbe di più? – o meglio – chi ne sarebbe più soddisfatto?
“Io pronostico un pari e ne gioverebbe ovviamente più l’Inter pur non essendo soddisfacente per nessuna delle due. Forse tra le due ne sarebbe più felice la Roma perché è in trasferta ma la Roma deve vincere o dovrebbe cercare di farlo. Ne gioverebbe magari più l’Inter ma non è neppure sicuro questo. Se l’Inter è l’Inter non può mai essere contenta di un pareggio. Già la prossima settimana c’è la Juventus e si da quasi per scontato che non si vinca quindi non credo che in un eventuale pareggio una delle due si possa dire soddisfatta”.
Egle Patané
