Inter, quando perfino la Nord minimizza sul razzismo

Fa scandalo la lettera rivolta a Romelu Lukaku dalla curva Nord dell’Inter: giustificati i fischi e i cori razzisti dei tifosi del Cagliari

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Ha suscitato parecchio clamore la lettera che la Curva Nord dell’Inter ha indirizzato a Romelu Lukaku dopo i fischi e cori razzisti ricevuti dai tifosi del Cagliari.

L’attaccante ex Manchester aveva subito iniziato una lotta mediatica contro questo genere di episodi, sostenuto da tantissimi volti noti del mondo del calcio.

Lukaku Inter
Foto: Sky Sport

I tifosi dell’Inter legati alla Curva Nord di San Siro, piuttosto che supportare il loro nuovo goleador, hanno reputato esagerata la reazione di Lukaku. Nella lettera indirizzata al giocatore si parla di fischi volti semplicemente ad innervosire, un modo tipico dei tifosi italiani di tifare contro.

Viene chiesto di smettere di fare i moralisti.

La posizione della Nord è volta chiaramente a difendere il mondo degli Ultras anche se in situazioni come questa c’è davvero poco da giustificare. “L’Italia non è un paese razzista”, sostengono nella lettera.

Lukaku Inter razzismo
Foto: ANSA

Di certo é sbagliato fare di tutta l’erba un fascio ma è chiaro ed evidente che un certo numero di tifosi cagliaritani si sia scagliato contro Lukaku per il colore della sua pelle. Scenari questi a cui il giocatore, appena arrivato dalla Premier League, non era abituato. Uno smacco per il nostro calcio ed anche per l’Inter a seguito di questa lettera, in cui si sostiene che tra i tifosi nerazzurri ci sono “diverse razze”.

Una scelta di parole e temi da difendere piuttosto sbagliata da parte degli interisti della Nord, già presi di mira dalle famose testate giornalistiche britanniche.

Federica Vitali