Inter: piovono regali da Fiorentina e Milan

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Un infinito carambolare quello tra Fiorentina e Inter, uno scacco lungo una stagione (o quasi). Ancora uno scivolone in casa viola ma a scivolare anche le posizioni in classifica e il sogno Champions; il terzo posto dista ormai 7 punti ed è occupato dai giallorossi impegnati domani sera contro il Bologna. A incupire ulteriormente gli animi ci pensano gli azzurri di Giampaolo che dopo aver pareggiato 2-2 a Firenze nella gara di andata, hanno replicato la doppietta e stavolta, però, senza insaccare gol. Ancora una sconfitta per gli uomini di Sousa che si lasciano cadere a -2 dall’Inter e a +7 dai rossoneri. Rossoneri che dopo la sconfitta a Bergamo speravano di rifarsi in casa contro la Juve ma la leggerezza d’animo della difesa ha spazzato, quasi definitivamente, ogni pretesa di terzo posto e lasciando vacillare oltre che la quadratura in campo anche la panchina. Vincere contro la Juve era più una questione d’orgoglio che di classifica e non basta ricordare il 3-0 rifilato ai cugini al derby per sperare di trovare la grinta giusta per il salto di qualità. Miha sempre più in crisi e stare tra incudine e martello non aiuta a sbloccare la situazione. Non basta il bel gol del vantaggio di Alex a vincere contro la capolista anzi, il tempo di sognare è durato meno di niente, ci ha pensato Mandzukic dopo nove minuti a pareggiare i conti e Pogba a ribaltare il risultato. Ancora sconfitta per il Milan, ancora allarme per Sinisa.

Piovono regali in casa Inter e se Icardi dai mille record non basta a far sorridere a pieno il tecnico iesino, ci pensano Milan e Fiorentina ad accendere un barlume di speranza ad Appiano Gentile. Le sconfitte a Empoli e Milano delle contendenti lasciano respirare la formazione nerazzurra e nonostante il match a Frosinone non sia stato fecondo di gol come all’andata, è bastato il capitano a espugnare il Matusa e portare a casa i tre punti fondamentali per il sorpasso. Dentro Jovetic e Biabiany e fuori Eder, stupisce ancora Mancini che si diletta con il turnover. A conferire sicurezze il solito Icardi che fa suo ancora un aptro record segnando il 50esimo gol in 100 presenze in maglia nerazzurra.

Egle Patanè