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Inter – Napoli, diversi ma non troppo: intervista doppia a Ciccio Valenti e Gianni Simioli

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Inter e Napoli sono molto diverse ma hanno in comune la necessità di fare punti per la classifica e per la mente; i protagonisti della nostra intervista sono diversi per fede ma hanno in comune la passione e l’ironia

Inter-Napoli diverse ma non troppo. Già, perchè, quest’anno, per il momento della stagione, sarà un match tra due squadre in cerca di punti, riscatto e serenità. Entrambe sono chiamate a un test importante: i Nerazzurri, che da dicembre a oggi hanno collezionato solo due vittorie, hanno bisogno di ‘guarire’ dal male che da qualche anno si presenta nel girone di ritorno vanificando quanto di buono fatto nella prima parte di stagione; il Napoli, che dopo la sconfitta casalinga contro la Roma, vede il sogno tricolore a tinte un po’ più sbiadite e non può permettersi di perdere punti se non vuole rischiare che, anche quest’anno, svanisca.

Diversi ma non troppo anche i nostri protagonisti dell’intervista doppia, Giacomo Ciccio Valenti e Gianni Simioli. Già, perchè entrambi fanno dell’ironia il loro credo e nelle storie di entrambi ci sono scherzi telefonici, radio e tv ma anche una grande passione per il calcio. A dividerli, e in questa occasione, opporli, la fede: Ciccio è un grande tifoso nerazzurro, Gianni di nero ha solo l’umore per l’ultima sconfitta ma il suo cuore è azzurro. E’ in loro compagnia che ci avviciniamo al big match di serie A.

L’Inter non ha giocato a causa del sacrosanto rinvio, il Napoli è sceso in campo e sappiamo tutti come è andata: credi inciderà sulla gara?

CICCIO: No, il Napoli è forte e gioca bene. Al massimo può incidere in quanto gli Azzurri vorranno riscattarsi.

GIANNI: No, non credo influenzerà.

Chi delle due, a tuo avviso, è psicologicamente più fragile in questo momento?

CICCIO: Bhe, se il Napoli ha una gara da riscattare, l’Inter ha un’intera stagione. C’è anche da dire che i Nerazzurri contro le squadre forti hanno sempre fatto punti.

E, tu, Ciccio, come te lo spieghi che con le “big” i Nerazzurri riescono a disputare prestazioni di livello? La follia dell’Inter è indomabile, è impossibile dare spiegazioni ai risultati nerazzurri.

GIANNI: In questo momento il Napoli è più fragile. L’inter non credo sia fragile quanto furiosa e cercherà di infierire su quella che comunque resta la squadra più forte del campionato.

Sarà una partita molto interessante anche per la sfida tra due allenatori toscani. Da una parte Luciano Spalletti da Certaldo, dall’altra Maurizio Sarri cresciuto in provincia di Arezzo. Faresti cambio tecnico?

CICCIO: Sono un estimatore di Sarri. Mi piace molto come giocano le sue squadre, mi piace come gestisce le situazioni, mi piace come personaggio ma, ora, mi tengo Spalletti.

GIANNI: Sono molto diversi. Sarri è integralista e riesce a plasmare i suoi calciatori oltre che a creare un solido gruppo tanto che nelle sue mani ogni calciatore, anche il più normale, riesce a dare quel qualcosa che lo trasforma in campione. Spalletti credo che non abbia le idee molto chiare ma rispetto a Sarri è più ‘internazionale’, ciò nonostante, Sarri è Sarri.

Chi toglieresti al Napoli / all’Inter?

CICCIO: … Insigne, Mertens, Hamsik… ce n’è da scegliere…!Diciamo che, per quanto detto prima, sottrarrei Sarri che è il vero autore di questo Napoli spettacolare.

GIANNI: Icardi, è il finalizzatore delle azioni nerazzurre.

Chi è l’uomo imprescindibile, oggi, per la tua squadra?

CICCIO: Icardi per numero di gol non come capitano: fa differenza in attacco non come leader.

GIANNI: Hamsik.

Cosa ti intimorisce dell’avversaria?

CICCIO: Il gioco, la semplicità con cui vanno in gol, la velocità, è una squadra che diverte!

GIANNI: La rabbia: non vincono da molto, hanno perso molti punti e sono chiamati a fare il risultato. Saranno vogliosi!

Icardi o Mertens?

CICCIO: Sono diversi, uno è bomber l’altro è tecnica e velocità. Tra i due scelgo Icardi: per come gioca l’Inter c’è più bisogno di Icardi.

GIANNI: Mertens

Handanovic o Reina?

CICCIO: Come personaggio Reina ma se mettiamo in discussione anche Handanovic… …

GIANNI: Reina

Perdere, secondo te, significherebbe dire addio all’obiettivo stagionale?

CICCIO: E’ una gara importante che ci può anche stare di perdere. Il problema è che non si devono perdere punti con le ‘piccole’ …!

GIANNI: Si, in questo momento della stagione il Napoli sa che non può permettersi di perdere. Una sconfitta si sommerebbe a quella contro la Roma e darebbe il campionato in mano alla Juve.

*fonte fotografica da Il Corriere dello Spettacolo

All’andata al San Paolo terminò a reti inviolate: che partita ti aspetti e  credi che  anche questa possa terminare in pari?

CICCIO: Teoricamente credo che nessuna delle due giocherà per il pari quindi escluderei uno 0-0. Mi aspetto, infatti, una partita aperta: il Napoli proverà a imporre il suo gioco e l’Inter dovrà essere in grado di rompere le azioni altrui, dovrà cogliere le occasioni e  mettere in campo anche un po’ di fattore c… Un buon risultato sarebbe utile non solo per la classifica ma anche per la mente … sempre che poi, non si inciampi successivamente contro le altre…!

GIANNI: Non credo proprio che terminerà in pari, il Napoli farà di tutto per vincere e vincerà!

Caterina Autiero

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