L’Inter vince a San Siro contro il Bologna, mette in bacheca la sua terza vittoria consecutiva e continua a far pressione ai cugini milanisti, primi in classifica. Un successo che non ammette repliche, gli uomini di Conte sono padroni del campo per tutta la partita e vincono con uno schiacciante 3-1. A sbloccare il match ci pensa il solito Romelu Lukaku, il belga è inarrestabile e come detto da Mihajlovic prima della gara “Lukaku lo fermi solo sul ring”. Ma nonostante l’ottima prestazione e lo show del 27enne, il vero protagonista della serata è un altro. Chi? Un indizio: prima doppietta con la maglia dell’Inter e una serata da incorniciare. Sì, parliamo di Achraf Hakimi, che ingrana la quinta marcia ed è il nostro Man of the Day.
L’ex Dortmund, che un anno fa rifilò una doppietta proprio ai nerazzurri in Champions, si riprende la scena alla grande. Achraf è un vero e proprio uragano, si mangia la difesa del Bologna e realizza due reti capolavoro. Antonio Conte ha avuto così la conferma che sulla fascia destra il salto di qualità è possibile. Adesso, però, non sono più ammesse distrazioni e bisogna lavorare sodo.
Il 22enne sa come fare la differenza, e lo ha dimostrato, sia con i suoi assist ma all’occorrenza anche come un attaccante aggiunto. In sintesi, è un giocatore che può aiutarti a vincere le partite ed è questo che il tecnico pugliese vuole.
Contro il Bologna ha giocato la sua migliore partita da quando è in Italia. L’adattamento alla Serie A non è stato e non è semplice, ma non bisogna disperare. Non è il primo campione straniero, infatti, ad avere qualche difficoltà nell’integrarsi. Basti anche solo pensare al mentore di Hakimi, Zinedine Zidane, al suo arrivo a Torino. Antonio Conte lo sa e sta cercando di fare del suo meglio per aiutarlo sia tecnicamente che mentalmente.
E così, dopo qualche errore e tante chiacchiere la stella 22enne torna a splendere e gli applausi sono tutti per lui. Ma Achraf, nella sua serata magica, non dimentica le origini e festeggia con una maglia speciale. Un omaggio a un amico andato via troppo presto. Dopo aver realizzato il 2-0, mostra infatti una maglia con la scritta “Abarhoun”, in ricordo di Mohamed Abarhoun, calciatore marocchino scomparso tragicamente il 2 dicembre a soli 31 anni per un tumore allo stomaco.
Una dedica importante per ricordare il compagno di Nazionale in una serata davvero magica per il 22enne. Non può che essere Hakimi il nostro Man of the Day.
Alessandra Cangialosi