Insulti sessisti all’arbitro Sara Mainella durante la partita di Promozione Arpino-Itri. Match sospeso dal direttore di gara a pochi minuti dalla conclusione
Ci risiamo. Nemmeno fosse una necessità fisiologica, il calcio ogni tanto deve dare il peggio dì sè. Questa volta è toccato a Sara Mainella, arbitro della sezione romana “Generoso Dattilo”, che sarebbe stata oggetto di insulti sessisti da parte di alcuni giocatori.
Frosinone, partita del campionato regionale di Promozione tra Arpino e Itri, la gara è sul pareggio e si avvia alla conclusione quando un fallo di un giocatore della squadra ospite porta la Mainella ad estrarre il cartellino rosso. In quel momento l’arbitro sarebbe stata insultata dai giocatori ospiti e sentita in pericolo dal fare minaccioso con cui il giocatore numero 6 dell’Itri si stava avvicinando.
Decide così di sospendere la partita e mandare le squadre negli spogliatoi dove si sono presentati anche i Carabinieri per evitare che la situazione degenerasse.
I fatti sono diventati oggetto di accertamenti da parte della Giustizia sportiva.
“Anche se dovessimo avere il 3-0 a tavolino, non importa. E’ stata scritta una brutta pagina di sport. Mai mi era capitata una cosa del genere neanche nelle categorie inferiori. Lo sport deve essere divertimento, sana competizione. Sono andato via disgustato” le parole del patron dell’Arpino Paolo Di Rienzo riportate da il gazzettino.it.
Francesca Di Giuseppe