Lorenzo Insigne, con il suo gol nel finale, salva il Napoli da una sconfitta in casa del Sassuolo. Finisce così in parità, 1-1, la sfida al Mapei Stadium di Reggio Emilia e per gli azzurri si allontana sempre di più la possibilità di avvicinarsi alla Juventus, che ormai è a +18.
C’è un dato però ancora più preoccupante per i partenopei: la distanza con il Milan si sta riducendo e i rossoneri sono, a questo punto, a soli 6 punti di distacco e questo potrebbe addirittura mettere in discussione il secondo posto in classifica.
Dopo la sconfitta con bianconeri il Napoli non è riuscito a riscattarsi come avrebbe voluto, probabilmente perché reduce dalle fatiche di Europa League contro il Salisburgo. Proprio in vista del match di ritorno con la squadra austriaca mister Ancelotti decide di concedere un turno di riposo a Callejon, Zielinski e Fabian Ruiz e schiera un 4-4-2 che fin da subito non convince molto.
Gli azzurri inizialmente sembrano controllare la partita, ma sprecano troppo. Mertens, Insigne e Verdi sciupano tre occasioni preziose da gol. Il primo tempo si conclude senza reti nonostante vari tentativi da entrambi le parti.
Per il secondo tempo Ancelotti decide di sostituire Chiriches con Luperto: il Sassuolo gioca molto bene e riesce a passare in vantaggio con Berardi. Milik entra al posto di Verdi, tuttavia il Napoli non riesce ad essere comunque incisivo. I neroverdi si difendono bene e in modo compatto, la formazione di Ancelotti sembra invece particolarmente sottotono. Gli azzurri cercano il pareggio, per loro le occasioni vere comunque sono davvero poche. Mertens fa fatica a muoversi tra i difensori del Sassuolo, che riescono sempre a chiuderlo, Insigne riesce a destreggiarsi meglio e alla fine, grazie a lui, arriva il pareggio complice un errore del centrocampista neroverde Magnanelli.
L’attaccante partenopeo salva dunque la faccia a tutti, con un gol nato da una giocata fantastica.
Il Napoli in campionato rimane quindi altalenante, a differenza delle competizioni europee. Probabilmente l’obiettivo degli azzurri ormai è l’Europa League, data la quasi impossibilità di vincere il campionato italiano e le scelte, in parte sbagliate o superficiali, fatte per il match con il Sassuolo lasciano pensare proprio a questo. Ai partenopei però conviene ritrovare la giusta mentalità per tonare a essere competitivi anche in Italia: il diavolo rossonero è in agguato e c’è un secondo posto da preservare.
Alessandra Cangialosi
