Insigne, basta il pensiero

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Siamo all’ottavo minuto di Napoli-Feyenoord, secondo scontro valido per la qualificazione agli ottavi Champions League: Lorenzo Insigne ha appena siglato la rete del momentaneo 1-0 e corre verso la panchina azzurra. Un suo compagno gli lancia una maglia, che “Il Magnifico” mostra per una frazione di secondo, prima di accorgersi che sulla casacca c’è scritto il nome sbagliato: Zielinski. Un momento fulmineo di imbarazzo poi lo scugnizzo rilancia al “colpevole” la maglia facendosi passare il numero 99 dello sfortunato Arek Milik, cui Lorenzetto intende dedicare la sua marcatura e l’affettuoso in bocca al lupo dell’intero San Paolo.

Un siparietto velocissimo che ha fatto il giro di tutto il web nel giro di pochissimi minuti, ovviamente: ironia e battute non sono state risparmiate all’esterno napoletano, e chissà se l’amico Zielinski non stia ancora facendo gli scongiuri dopo il simpatico equivoco. Ok, diciamo che i “veri” scongiuri non li hanno fotografati.

Ma forse Insigne interpretava il desiderio e i sogni di un’intera città e avrebbe, sotto sotto, voluto fare una cosa del genere:O anche mettere fine a un incubo per i suoi amici nerazzurri:E infine potrebbe averle provate tutte per convincere Sua Maestà Lionel Messi a fare di lui il sostituto di Neymar:

A Lorenzinho, volevamo comunque dire col cuore: non preoccuparti, basta il pensiero! Il pensiero e, perché no, una sana risata…in Eurovisione.

Daniela Russo