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Inghilterra, Southgate e il mistero di Foden

L'Inghilterra non convince contro gli Stati Uniti e Southgate continua a non far giocare il talento Phil Foden, il CT inglese è nel mirino delle critiche di tifosi e stampa con la qualificazione agli ottavi non ancora conquistata.

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Foto: Wikipedia Commons (https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/9/9f/Gareth_Southgate_2018-06-13.jpg)

Il derby con il Galles si avvicina e all’Inghilterra manca ancora la qualificazione: stavolta Southgate impiegherà Phil Foden?

Dopo il pareggio contro gli Stati Uniti la stampa ha messo nell’occhio del ciclone l’Inghilterra e in particolare il commissario tecnico Gareth Southgate.
La partita d’esordio ai Mondiali del Qatar era andata molto bene per i Tre Leoni, che si sono imposti per 6-2 sull’Iran.
Eppure nella sfida che poteva essere già decisiva per la qualificazione agli ottavi l’Inghilterra ha sofferto notevolmente il gioco degli statunitensi, con la gara finita sullo 0-0.

Southgate Kane Inghilterra
Foto: Wikimedia Commons (https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/4/44/Southgate_bread_and_salt.jpg)

Al momento la grande prestazione attesa per il capitano Harry Kane stenta ad arrivare, così come il primo goal nella competizione. Con gli USA neanche il giovanissimo Saka è riuscito a replicare la buona performance avuta contro l’Iran.
Ad essere oggetto delle critiche dei tifosi però non sono i due attaccanti ma il CT inglese Gareth Southgate.
Il motivo? In entrambe le occasioni i pupilli di Guardiola al Manchester City, Jack Grealish e Phil Foden, sono partiti dalla panchina.
Eppure ogni volta che l’allenatore ha chiamato in causa Grealish negli ultimi 20 minuti lui si è dimostrato decisivo, dando un volto nuovo al gioco inglese e segnando anche la sesta rete agli iraniani.

Grealish ha avuto la possibilità di smentire il suo allenatore ma ancora più eclatante rimane la decisione di non schierare in campo Foden. Contro gli Stati Uniti Southgate non ha impiegato il talento dei Citizens nemmeno per un minuto. La sua classe avrebbe fatto di certo comodo all’Inghilterra.
Fino ad ora in questa Coppa del Mondo Foden ha avuto soltanto 19 minuti nelle gambe eppure non risulta nessun suo infortunio o indisposizione fisica. In patria si è scatenata l’ira dei tifosi inglesi.

Foto: Wikimedia Commons (https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/2/23/Manchester_City_warm_up_2022.jpeg)

Dunque è tutta di Southgate la scelta di non far giocare il giovane talento classe 2000.
Qualcuno pensa sia a causa di vecchi dissapori mai superati con Foden, un giocatore che non sempre ha la testa sulle spalle. Durante la Nations League del 2020 infatti la nazionale inglese lo cacciò dal ritiro dopo un party clandestino.
Dopo il banco di prova di Euro2020 tutti erano convinti che Phil Foden, tra i protagonisti assoluti nel Manchester City di Guardiola, sarebbe stato uno degli uomini di punta di quest’Inghilterra.

Southgate ha provato a mettere a tacere le malelingue. Nella conferenza stampa che ha preceduto la sfida contro il Galles ha speso solo parole di elogio per il giovane Foden, uno dei talenti più precoci della Premier League e del calcio europeo. Southgate sostiene che in nazionale “tutti amino Foden”, il quale avrà “un ruolo importante” per la squadra.
A metà tra una promessa e una giustificazione, quella di Southgate.
La partita contro i cugini del Galles sarà fondamentale per conquistare la qualificazione agli ottavi di finale e il talento di Foden potrebbe essere la chiave del trionfo.

Federica Vitali

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