La partita tra Milan e Roma non è di certo stata noiosa. A renderla frizzante sono stati i sei gol complessivi in un pareggio rocambolesco. Ma quello che più di tutti ha lasciato i tifosi incollati allo schermo sono stati i gravi errori arbitrali dell’arbitro Giacomelli e del Var non pervenuto.
I presupposti di vedere una bella partita c’erano tutti, infatti, dopo due minuti dal fischio iniziale, Ibrahimovic mette in rete il primo pallone disponibile dopo un intervento a vuoto di Kumbulla e un’uscita incerta di Mirante.
La Roma si scuote la testa a prova subito a creare delle occasioni per recuperare la doccia fredda. Questa volta tocca a Edin Dzeko al quarto d’ora mettere in rete dopo un’uscita fuori tempo di Tatarusanu (alla prima da titolare per la positività di Donnarumma).
Il primo tempo termina in pareggio. Dopo due minuti dall’inizio della ripresa, ecco che un indemoniato Leao fa fuori tutta la fascia destra della Roma servendo perfettamente Saelemaekers che in un rigore in movimento insacca di precisione in rete.
Al 71′ arriva il momento clou. Pedro e Bennacer si avventano su un pallone vagante in area di rigore del Milan ed entrambi cadono doloranti.
L’arbitro Giacomelli non sembra avere dubbi: rigore!
Ampie proteste dei difensori del Milan che cercano in tutti i modi di convincere l’arbitro a rivedere l’azione per un fallo di Pedro ai danni del centrocampista rossonero.
La moviola da ragione alla squadra di casa ma il Var non contesta la decisione iniziale di Giacomelli che conferma il rigore.
La Roma lo trasforma grazie al solito cecchino Jordan Veretout e da lì inizia il nervosismo. Infatti iniziano a fioccare i primi gialli fino al successivo episodio clamoroso dove in area di rigore della squadra giallorossa, Mancini va in leggero contatto con Çalhanoglu.
Anche qui non ci sono dubbi per Giacomelli: rigore!
Ennesimo silenzio del Var e rigore trasformato da Ibrahimovic per il vantaggio rossonero.
Ma la Roma non demorde e a 6 minuti dalla fine della partita Kumbulla si fa trovare prontissimo da solo in area su un’azione di calcio d’angolo dove lo stesso Ibra serve involontariamente il difensore avversario che in spaccata a volo mette in rete e si porta a casa un punto prezioso.
PROTAGONISTI IN NEGATIVO GIACOMELLI E IL VAR, determinanti sul risultato finale che ha acceso gli animi (lo dimostrano anche i 4 cartellini gialli tra un rigore e l’altro).
Ricordiamo che l’introduzione della tecnologia è stato creata per aiutare gli arbitri nelle decisioni più complicate ma a quanto pare in questa partita il Var sembra essere rimasto “spento”.
Raffaella De Macina
Fonte copertina: Pagina Twitter AIA
