Vicenza ricorda Piermario Morosini, il giocatore ventiseienne del Livorno che perse la vita tre anni fa a causa di un arresto cardiaco durante la 14.ma giornata di ritorno del campionato di Serie B. I giocatori della squadra veneta sono scesi in campo con un maglia recante la foto di Piermario e il numero venticinque che ha accompagnato il calciatore durante tutta la sua carriera in occasione dell’anticipo di Serie B contro l’Avellino. Anche il pubblico del Romeo Menti ha voluto rendere omaggio al giocatore accompagnando l’ingresso in campo delle squadre con un lungo applauso.
Rimasto orfano in giovane età, Morosini cresce calcisticamente nelle giovanili dell’Atalanta per passare nel 2005 all’Udinese squadra con la quale fa il suo esordio in Serie A grazie a Serse Cosmi nella partita del 23 ottobre contro l’Inter, per poi passare al Vicenza dove rimane per due stagioni contribuendo in modo fondamentale alla salvezza della squadra con trentaquattro presenze e un gol nella stagione 2007-2008.
Proprio il Vicenza, così come il Livorno, in occasione della sua prematura scomparsa avevano deciso di ritirare la sua maglia numero venticinque. La società veneta ha inoltre a lui dedicato il centro sportivo di Isola Vicentina istituendo un memorial day “La speranza in un ricordo”, allo stesso modo il Livorno la Gradinata dello Stadio Armando Picchi. Mentre Bergamo, la sua città natale, lo ha onorato dando il suo nome alla Curva Sud dello Stadio Atleti Azzurri d’Italia.
Pierpaolo Morosini, per non dimenticare, perché a tre anni di distanza dalla sua scomparsa le polemiche e la certezza che forse si sarebbe potuto fare di più hanno lasciato spazio al ricordo di una giovane vita spezzata, di un bravo giocatore ma soprattutto di una grande persona.
Cecilia Stuani