Il solito Napoli, il solito Higuaìn: battuta anche l’Udinese

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Nove vittorie in dieci partite. Questo è il Napoli targato Maurizio Sarri. Tra campionato ed Europa League, gli azzurri si confermano tra le squadre più in forma in Europa e i numeri parlano molto chiaro: miglior attacco della serie A con 22 reti segnate (dietro solo alla Roma con 27) e appena 8 gol subiti, uno in più rispetto all’Inter, miglior difesa del campionato. Dopo la sconfitta alla prima giornata di campionato contro il Sassuolo, il Napoli ha messo il turbo, inserendosi prepotentemente tra Inter e Roma nella lotta scudetto.

E in serata è toccato all’Udinese inchinarsi alla forza dei partenopei e del Pipita Higuaìn, al suo nono centro in campionato in dodici partite. Per gli uomini di Colantuono, infatti, c’è stato poco da fare. Sin dai primi minuti la squadra di Sarri ha imposto il ritmo della partita, sfiorando in varie occasioni il gol del vantaggio. Ci provano più volte Higuaìn e Callejòn, ma senza risultato: la porta sembra stregata. Il primo tempo finisce, appunto sullo 0-0, merito anche del pressing e degli spazi chiusi dell’Udinese.

Nella ripresa rivediamo la stessa partita: il Napoli che attacca, ma spreca, l’Udinese che si copre e soffre. A sbloccare la situazione, però, ci pensa il solito argentino che al 53′ trova un corridoio libero, insaccando il gol del vantaggio con un tiro di sinistro da posizione defilata che va a mettersi nell’angolino. Per Karnezis non c’è nulla da fare. È l’1-0. Gli ultimi minuti sono sofferti, il Napoli non chiude il match e l’Udinese prova a spingere, mettendo in difficoltà gli avversari sulle fasce, ma il triplice fischio al 94′ sancisce la fine della partita e il terzo posto in classifica del Napoli. E i tifosi hanno vissuto così la partita:

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Martina Giuliano