Per la rubrica il calcio che fa bene vi raccontiamo l’impresa fatta dalla Nazionale Amputati che ha ottenuto la qualificazione ai Mondiali paralimpici che si svolgeranno quest’anno in Messico
Il calcio azzurro è sempre stato protagonista delle serate degli italiani, che amano la Nazionale più di ogni altra cosa, capace di unire tutto lo Stivale, da Nord a Sud con una passione che va al di là di colori sociali e tifoserie perché l’Italiano si sa, è amante dello Sport, soprattutto quando sul campo ci sono i nostri “eroi”. A volte però possiamo andare incontro a grandi delusioni, come la clamorosa eliminazione dell’Italia dai Mondiali di Russia di quest’anno che ha lasciato sgomenta tutta la Nazione, che sperava di poter coronare il sogno di alzare la coppa del mondo, come successo nell’ormai lontano 2006. Non tutto però è perduto, il sogno si può ancora avverare…come? Ve lo diciamo subito.
Forse non tutti sanno che esiste un’altra Nazionale di calcio che ha realizzato il sogno di andare al Mondiale che si terrà in Messico. Si tratta della compagine azzurra di ragazzi amputati, che chiudendo 0-0 la sfida contro la Francia, ha raggiunto una qualificazione che scalda il cuore di tutti, tifosi e non, perché questi ragazzi, nonostante la disabilità hanno superato il loro “limite”, facendoci capire che le diversità sono solo nella nostra mente.
Le “stampelle azzurre” di Renzo Vergnani sono davvero formidabili, perché si sono qualificate con un turno d’anticipo alla competizione più importante. Ma come è nata questa fantastica Nazionale? Guardate questo video e poi chiedetevi se non dobbiamo essere orgogliosi di questi ragazzi.
Questo è il calcio che amiamo, quello che fa bene e allora tutti a tifare Italia, perché come avrete capito, per giocare il Mondiale non servono solo le gambe, serve testa, cuore e coraggio e questi ragazzi ne hanno da vendere.
Barbara Roviello Ghiringhelli