Abdullahi Nura, talento nigeriano della Roma Primavera, scovato dall’occhio di falco dell’ex Ds romanista Walter Sabatini nel 2014 vedendolo giocare nel La Spezia insieme al suo compagno – anch’egli giallorosso – Umar Sadiq.
Tutto come da copione per Sabatini che dopo averlo acquistato per 2,5 milioni di euro, aspettava la sua esplosione.
Questa però non c’è stata perchè purtroppo, il classe ’97 è stato tormentato da continui infortuni al ginocchio e dei problemi cardiaci negandogli la possibilità di esprimersi in campo.
Il prestito al Perugia sembrava finalmente il punto di rinascita per il calciatore ma è durato poco, i problemi al cuore lo hanno nuovamente fermato riportandolo in anticipo a Roma.
Adesso, a 21 anni, Nura vede nuovamente, e forse anche per l’ultima volta, sbarrata la strada per continuare a giocare.
Purtroppo il calciatore non ha superato i testi fisici per ottenuto nuovamente l’idoneità sportiva e sarà costretto ad appendere gli scarpini al chiodo proprio nel momento in cui avrebbe potuto finalmente dimostrare il valore che tanto aveva notato Sabatini.
Con la Roma adesso tratterà la rescissione consensuale del suo contratto che era in scadenza nel 2020.
Il club giallorosso però non lo ha mai abbandonato in questi anni di calvario e neanche questa volta lo abbandonerà perchè l’attuale Ds Massara sta pensando di offrirgli una nuova opportunità lavorativa nel settore giovanile dove potrà aiutare altri giovani a crescere per poter diventare calciatori professionisti.
Quello che per lui adesso è la fine di un sogno, potrebbe aprire le porte per un nuovo inizio.
Raffaella De Macina
Foto copertina: Foggia calcio