Sergej Milinkovic-Savic avrà sicuramente preso alla lettera una delle frasi celebri del suo connazionale e grande allenatore Vujadin Boškov:
“La partita finisce quando arbitro fischia!”
Lo sanno benissimo anche tutti i suoi compagni della Lazio che per l’ennesima volta portano a casa tre punti preziosi nei minuti di recupero.
E’ lui – infatti – per questa giornata di campionato il nostro Man of the Day con la sua incornata che porta la Lazio a 4 punti dal Napoli ma con una partita ancora da recuperare.
Ogni anno sembra sul piede di partenza ma è considerato una delle punte di diamante di una Lazio che lo ha praticamente cresciuto acquistandolo a soli 20 anni.
Arrivato nel 2015 con il solito grande scetticismo da parte dei tifosi biancocelesti, è riuscito subito ad imporsi e a guidare la mediana.
Dalla sua esultanza militaresca ai gol deriva il soprannome “Il Sergente”.
Lotito ha sempre fissato il prezzo: mister 100 milioni.
Questo sta a dimostrare quanto pregiato sia il suo valore e quanto fondamentale sia per la squadra di Simone Inzaghi che gli ha consegnato le chiavi del centrocampo.
Milinkovic-Savic quest’anno è già a quota 7 gol e 8 assist, il suo record personale tra gol e assist è proprio 15 che quindi ha già raggiunto.
La sua miglior stagione a proposito di gol resta ancora quella della stagione 2017/18 con 12 reti e 3 assist.
Nel tempo ha migliorato anche le sue qualità di assist man oltre ad avere grandi doti anche sui calci di punizioni che spesso gli hanno regalato la gioia del gol.
Le sirene delle migliori squadre estere suonano ogni anno e tra le big si aggiungono anche quelle italiane con Inter e Juventus perdutamente innamorate di lui.
Puntualmente però – quando ormai sembra a un passo dall’addio – arriva il dietrofront soprattutto per l’alto costo del cartellino da cui Lotito non scende.
Raffaella De Macina
Fonte copertina: profilo ufficiale Instagram Sergej Milinkovic-Savic
