Chissà se il Pupone era consapevole di quello che sarebbe accaduto quando, durante il derby capitolino dello scorso campionato, scelse di immortalare la gioia per il gol del pareggio con un selfie. Era lo scorso gennaio, la Roma era sotto di due gol ma raggiunse il pareggio con una doppietta del suo capitano che per festeggiare la rete del 2-2 scelse di scattarsi un selfie con la Curva Sud sullo sfondo.
Quella foto è subito diventata virale: ha ricevuto migliaia di condivisioni sui social network, è stata pubblicata sui giornali di tutto il mondo e ha generato le parodie sul web. Fotomontaggi con l’antica Roma come sfondo (al posto della curva sud) per ironizzare sulla sua non più giovane età; un altro sfondo, meno gradito al capitano giallorosso, con la Lazio festante nella finale di coppa Italia 2013; o ancora la sala Trofei della Juventus.
Quell’autoscatto, che può essere considerato uno dei “gesti più social” della stagione, ha conquistato anche la Konami, famosa casa di videogame giapponese, produttrice di Pes. Pro Evolution Soccer, insieme a Fifa, è tra i più popolari videogames dedicati al calcio, si appresta, ormai a compiere venti anni, e, per l’edizione 2016 del gioco ha deciso di inserire il “famoso selfie del Capitano” tra le esultanze.
Tutti hanno ceduto alla moda del selfie, da Hollywood al Papa, senza dimenticare Renzi, passando per cantanti e calciatori, ma non c’è dubbio che quello di Totti è stato l’autoscatto più celebre del nostro calcio.
Caterina Autiero
