Il ritorno di Pepito: alla SPAL per cancellare un destino crudele

Pepito Rossi, dopo un lungo calvario e tanta sfortuna, torna in Italia. Gocherà in Serie B, con la SPAL

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fonte immagine: profilo twitter ufficiale @spalferrara

Giuseppe Rossi torna nel calcio italiano.

Dopo  aver vestito le maglie di Manchester Utd, Newcastle, Parma, Villarreal, Fiorentina, Levante, Celta Vigo, Genoa e Real Salt Lake, riparte dalla Serie B e, con la maglia della SPAL, vuole tornare a far parlare di sè.

S.P.A.L. comunica di aver sottoscritto un contratto fino al 30 giugno 2022 con l’attaccante Giuseppe Rossi. Giuseppe Rossi sarà presentato lunedì 22 novembre alle ore 17.00.
Il neo giocatore biancazzurro vestirà la maglia numero 49.
Benvenuto Pepito!

Un ritorno nel calcio italiano, tre anni dopo l’ultima volta, quando nel giugno 2018 diede l’addio al Genoa.

Da quel giorno, l’attaccante ormai trentaquattrenne, ha sempre coltivato il bisogno di tornare a essere protagonista e di riscattarsi nei confronti di un destino non particolarmente benevolo nei suoi confronti.

Consideranto un talento che poteva ambire a una carriera da grande, ha dovuto fare i conti con la sua fragilità fisica che gli ha impedito di brillare come avrebbe potuto.

Prima, la rottura del crociato anteriore destro, ad ottobre 2011, nel corso di una gara al Santiago Bernabeu tra il “suo” Villarreal e il Real Madrid: operazione e sei mesi di stop per lui.

L’attaccante rientra nei tempi previsti ma, nell’aprile del 2012, in allenamento si rompe nuovamente il legamento crociato anteriore del ginocchio precedentemente infortunato.

Prognosi di altri quattro mesi lontano dai campi se non fosse che l’ottobre successivo sarà ancora operato allungando lo stop di altri sei mesi.

Nel 2014, alla Fiorentina, club che ha creduto in lui mentre il mondo del pallone che anni prima lo corteggiava e osannava non lo considerava più, si infortuna di nuovo al ginocchio.

Rossi era recuperato tanto che puntava al titolo di capocannoniere del campionato ed era amatissimo dal popolo viola, ma sarà costretto a un altro intervento. Per lui quella stagione che sembrava cancellare il dolore degli anni precedenti finì anzitempo e lo vide anche escluso dalla convocazione in Azzurro per il Mondiale in Brasile.

Tenterà di rilanciarsi al Levante poi al Celta Vigo ma, nel 2017, un nuovo infortunio lo fermerà, questa volta al ginocchio sinistro.

Vittima del  destino beffardo, Pepito, soprannome che lo accompagna sin da giovanissimo poichè molti intravedevano in lui le qualità da attaccante di razza, proprie del suo omonimo (il ‘Pablito’ Rossi), non ha mai smesso di arrendersi.

Ormai svincolato, in questi anni ha giocato al Salt Lake City, in MLS, e si è allenato con lo United e il Villarreal coltivando il bisogno di rivalsa.

Dopo lunghi e numerosi allenamenti in solitaria, dopo tanta sfortuna e sofferenza fisica ma anche psichica data dal passare dall’essere uno dei talenti più forti del panorama mondiale a un giocatore di cristallo, arriva a Ferrara consapevole che la sua carriera è ormai segnata, che il passato non si cancella, ma con tanta voglia di assaporare con continuità il campo.

Il club estense si trova a metà classifica e sarebbe un gran traguardo se con il suo talento riuscisse a portare la squadra allenata da Josep Clotet Ruiz a essere in corsa per la promozione.

Bentornato PEPITO!