Si è sbloccato Keita Balde. L’attaccante dell’Inter, autore di una doppietta e di un assist nella gara contro il Frosinone di sabato sera, è il Man of The Day della tredicesima giornata di Serie A.
Arrivato a Milano ad agosto in prestito dal Monaco, nei primi mesi di campionato Keita gioca solo pochi spezzono di partita, faticando a trovare spazio insieme a Mauro Icardi. Contro il Frosinone, Spalletti lo schiera titolare proprio al posto dell’argentino e la fiducia del mister toscano è subito ripagata. Il 23enne segna subito ad avvio partita mettendo tutto subito in discesa per l’Inter. Aldilà della doppietta (primi due gol con la maglia nerazzurra), Keita è il vero protagonista in campo: realizza l’assist decisivo per il 2-0 di Lautaro Martinez, si comporta da vero trascinatore, come il solito Icardi e fa tutto quello che può e che vuole per prendersi i meriti della vittoria.
I due gol valgono tantissimo anche a livello personale per l’ex Lazio: Keita Balde non segnava in Serie A dal maggio 2017 e in quel caso con la maglia biancoceleste aveva segnato proprio contro l’Inter. Oggi, il suo primo gol in Italia dopo un anno e mezzo arriva con la maglia nerazzurra.
L’attaccante senegalese si è sbloccato nel momento più importante e impegnativo per la squadra, che mercoledì vola a Londra in casa del Tottenham per la penultima sfida dei gironi di Champions. Keita Balde diventa così un imprescindibile pedina per Spalletti in questo finale di girone d’andata che si prospetta di fuoco per l’Inter: mercoledì il Tottenham, domenica la Roma e venerdì la Juventus; 10 giorni niente male per gli uomini di Luciano Spalletti.
“Dobbiamo rimanere su con Juve e Napoli – ha affermato Keita – A fine campionato vedremo che posizione avremo e tireremo le somme. La partita col Tottenham? Serve essere consapevoli delle proprie forze avendo l’idea di vincere. Siamo l’Inter”. Poi ci sono state le emozioni di ieri sera, indimenticabili: “Il boato di San Siro sull’uno a zero mi ha trasmesso tanta emozione, poi partire dall’inizio mi ha dato fiducia”.
Il prestito di Keita scade a giugno 2019 e se allora il club nerazzurro vorrà tenerselo, dovrà pagare un riscatto di 34 milioni di euro al Monaco. Una cifra non bassissima, ma l’Inter ha ancora tempo per pensarci e Keita ancora tempo per dimostrare il suo valore e che, forse, quei 34 milioni li vale proprio tutti.
Paola Moro