Era quasi palese che la Juventus ieri sera vincesse: la squadra di Allegri, lottando ma senza troppa fatica espugna Milano, segnando 2 gol con Mandzukic di testa e infine Ronaldo.
La Juventus non si spreca ma lotta, correndo fino all’ultimo minuto. Una gara ben giocata da tutta la formazione, caratterizzata più dai singoli episodi che dallo svolgimento in sé. La squadra tiene i nervi saldi e riesce a sigillare il risultato grazie ad un gol strepitoso di
Ronaldo, confezionato da Cancelo: il Milan e’ stato messo alle strette per tutti i 90 minuti, ma il vantaggio accaduto quasi subito e il rigore fallito, hanno creato tensione ai milanisti culminata con l’espulsione di Higuain.
L’attesa sfida, tra i due attaccanti la vince Ronaldo, mentre l’argentino lascia il campo piangendo.
E’ evidente come il Pipita fosse dispiaciuto e ancora triste per la cessione da parte della Juventus: i suoi ex compagni con tenerezza hanno tentato di calmarlo e Ronaldo l’ha pubblicamente difeso, sostenendo che non andava sanzionato.
Gonzalo rischia una lunga squalifica.
Niente San Siro per Bonucci: Allegri decide in tenerlo a disposizione, forse per evitare di esporlo al pubblico ludibrio.
Finisce quindi con le lacrime l’attesissima sfida con il Milan: il risultato netto aiuta la Juventus a non pensare alla Champions, mentre conferma invece le strategie, piu’ volte messe sul banco degli imputati, di Massimiliano Allegri.
La Juventus nella complessità ha giocato bene: ottimi Dybala, Mandzukic e Ronaldo, bene anche Alex Sandro e Cancelo, autore dell’assist che ha prodotto lo splendido gol da Ronaldo.
Benatia meglio nel secondo tempo, il fallo di mano sanzionato con il rigore attraverso il Var ha sollevato alcuni dubbi, in quanto è parsa un’azione più istintiva che cercata.
Diciamo che la Juventus, passata in vantaggio nel primo tempo, recupera quasi subito la défaillance del rigore parato da un ottimo Szczesny.
Una giornata di Campionato stranissima: l’Inter crolla contro l’Atalanta e subisce 4 gol, la Roma stravince segnando anch’essa 4 reti, Juventus e Napoli continuano mentre la Lazio viene fermata con un pareggio.
Mentre la Juventus pare faccia un altro sport, il gruppo di inseguitrici è compattato dietro di lei a poca differenza l’una dall’altra, con gestioni e risultati ancora da consolidare considerati i risultati ancora discontinui di tutte.
L’anti Juve al momento pare il Napoli, anche se possono succedere ancora molti colpi di scena.
Cinzia Fresia