Il prossimo anno l’Europa non parlerà il “milanese”

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Inter e Milan unite in un unico destino: dire addio all’Europa. Non succedeva da sessant’anni. La sconfitta dell’Inter contro il Genoa ha matematicamente estromesso la formazione di Mancini dalla lotta all’Europa League. I nerazzurri rimangono a 52 punti, fuori dalla zona Uefa, come il Milan, che questa sera ha battutto 3-0 il Torino con una doppietta del ritrovato El Shaarawy e un rigore trasformato da Pazzini. Il rossonero festeggia il suo 100mo gol in Serie A.

Nonostante la vittoria di orgoglio, i tifosi rossoneri sono ormai rassegnati ed esprimono la loro tristezza sul web:

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E’ dalla stagione 1955/56 che entrambe le milanesi non si qualificavano per le competizioni continentali. Sia Inter che Milan hanno giocato insieme in Europa per 34 stagioni, mentre nelle restanti 26 almeno una delle due aveva lottato per alzare un trofeo prestigioso. Se per i rossoneri l’Europa ormai è un sogno, per i nerazzurri rimane una piccola speranza. Per alcuni tifosi invece la speranza è ormai vana. Un tifoso “eccellente” come Boskov ha voluto ironizzare sulla situazione degli uomini di Mancini:

 

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Vittorioso è il Genoa, che guadagna la qualificazione sul campo, ma non ufficialmente  in quanto non in possesso della licenza UEFA.  Salvo sorprese, non riuscirà ad averla nonostante il ricorso, proprio come avvenne al Parma nell’ultima stagione. Nel caso il Genoa non ottenesse la licenza Uefa e arrivasse tra le prime sei, si libererebbe un posto per l’Europa League:  lo otterrebbe la squadra arrivata settima. Attualmente la settima è la Sampdoria, che ha 55 punti, l’ottava è l’Inter, con 52 punti, nono è il Torino, con 51 punti. Né SampdoriaInterTorino possono più arrivare sesti e quindi sono fuori dall’Europa League. Il Milan è matematicamente fuori dai giochi: con la vittoria di oggi si porta a 49 punti e in caso di vittoria anche nell’ultima giornata, il suo punteggio arriverebbe a 52 punti, che non permetterebbero ai rossoneri di prendere il treno per l’Europa.

A Empoli la Sampdoria pareggia portandosi a quota 55 punti e la distanza con l‘Inter è di tre punti, a una giornata dalla fine. Nell’ultima giornata i milanesi affronteranno l’Empoli mentre i blucerchiato lotteranno con il Parma. Insomma, ci sarebbero tutte le carte in regola, o quasi, per sognare ancora: se l’Inter vincesse in casa contro i toscani e andasse a quota 55 e la Sampdoria perdesse contro gli emiliani rimanendo a pari punti con i nerazzurri,  la squadra di Thohir avrebbe il favore della differenza reti.

In attesa dell’esito del ricorso al Coni per la licenza Uefa del Grifone, la sentenza del campo è inequivocabile: nell’anno della finale di Champions a San Siro, le coppe europee non avranno né Inter né Milan come protagoniste. Fine della storia.

Barbara Roviello Ghiringhelli