Federico Chiesa giocava fino a poche ore fa in una squadra di provincia, nella quale è diventato bravino, poi bravo poi forte. Ogni anno un gradino.
Da allora subito lo hanno accostato alla squadra più forte ovvero alla Juventus, e chi altra? Quelli pescano sempre in casa Viola.
Federico se ne vuole andare e consapevole della sua bravura, punta i piedi e chiede alla società di essere ceduto, ma la nuova proprietà lo convince e Chiesa rimane nella sua piccola cittadina ricca di storia, di vanto e di gloria, aspettando con impazienza questo agognato giorno, il momento nel quale ha realizzato il suo sogno!! Giocare finalmente con i più forti!! Bravo Federico!! Ben arrivato a Torino ed alla Juventus!!
Sarà sicuramente accolto benissimo dai tifosi bianconeri visto che è stato il colpo di mercato più pagato quest’anno, ben 60 milioni, ( tranquilli, li vale ovviamente tutti).
Che responsabilità, pensate che hanno rinunciato anche a prolungare il contratto di Dybala per farti arrivare!
Da adesso caro Federico potrai applicare alla perfezione il gioco di Pirlo, con 2 tocchi passi la palla, vai verso la porta ed a occhi aperti assist a profusione per Ronaldo ( se ti dà il permesso di giocare con lui…).
Avevi tanta voglia di militare contro squadre importanti: ecco che da adesso potrai solcare i campi da gioco più rinomati con la tua nuova casacca.
Finalmente potrai giocare contro il Barcellona di Messi e di quello che doveva venire al posto tuo, Suarez (a proposito, ce l’hai la cittadinanza?). Le giocherai – sicuramente! – tutte insieme a Ronaldo e Dybala.
Non sarà semplice ma vedrai che sarà molto divertente ( solo se si vince perché lì è l’unica cosa che conta).
A Firenze come l’hanno presa?
Beh, non ci si nasconde dietro il dito di una mano, mancherai veramente tanto, soprattutto perché da uno che è andato via ne sono arrivati 3, forse 5: quindi di questi tempi in cui il distanziamento deve essere rigoroso, è un bel problema.
Ma non preoccuparti, vedrai che i nuovi Callejon, Barreca, Quarta e con molta probabilità uno tra Milik e De Paul avranno lo stesso il loro spazio a un metro e ottanta di distanza dagli altri.
Buona fortuna Federico! Ci si vede (speriamo) al Franchi, e ovviamente portati il plaid perché in panchina si “bubbola” dal freddo: ma questo immagino tu lo sappia già.
Ilaria Iannì