Il Cagliari è in zona Europa. Con la vittoria sulla Spal per 2-0 conquista ufficialmente il quinto posto in classifica e si piazza a soli due punti dal Napoli di Ancelotti, quarto.
Un inizio di stagione non facilissimo per la squadra di Rolando Maran, forse anche per l’arrivo di nuovi giocatori che dovevano trovare il ritmo adeguato, ma che sta prendendo la giusta piega. L’entusiasmo, in campo e sugli spalti, è tanto, la grinta non manca e, nell’anno del centenario del club, si prospetta un grande campionato.
Ottimi risultati che passano anche dai piedi di Radja Nainggolan. Il belga, diventato Ninja proprio a Cagliari per il suo modo di giocare, è il simbolo di questa rinascita.
Siglando il provvisorio vantaggio dei rossoblu, contro la Spal con un potentissimo destro al volo dai 30 metri sotto l’incrocio dei pali, ha definitivamente riconquistato il suo Cagliari.
Cagliari che l’ha già accolto il 27 gennaio 2010, in prestito, dopo una straordinaria stagione al Piacenza. Radja dovrà aspettare un anno per entrare ufficialmente a far parte della grande famiglia rossoblu, ma capisce subito come emergere e affermarsi in Sardegna.
Grinta, corsa, forza fisica e spirito di sacrificio, buona visione di gioco, fiuto del gol e un ottimo tiro dalla distanza. Nainggolan risulta essere il giocatore che ha compiuto più contrasti vincenti nei massimi campionati europei tra le stagioni 2010-2011 e 2012-2013, con un totale di ben 298 tackle vinti.
Caratteristiche e numeri che conquistano i tifosi che lo soprannomineranno il Ninja e lo inseriranno in un’ideale Top 11 comprendente i migliori giocatori della storia del club.
I tifosi non sono gli unici però a notare il ragazzo belga per le sue qualità, molti club osservano da lontano, ma con attenzione, lo stile del Ninja. Il 7 gennaio 2014 saluta il capoluogo sardo e passa alla Roma, club in cui resta quattro anni. Anni in cui riesce a creare un rapporto speciale sia con lo spogliatoio sia con i tifosi giallorossi. Il matrimonio tra il club capitolino e Nainggolan si conclude però a giugno del 2018 quando vola all’Inter.
A Milano tutto cambia. L’amore con il club forse non sboccerà mai e con l’arrivo di Antonio Conte la situazione peggiora solamente. Il belga viene escluso dal club nerazzurro.
Il Ninja dopo 5 anni torna così a casa, nella sua Sardegna, nel suo Cagliari, terra anche della moglie Claudia che sta affrontando un momento delicato e difficile.
Ed è proprio a casa che Radja torna il Ninja di sempre, grintoso, dinamico e entusiasta.
Il gol contro la Spal sigla la sua rinascita ma sigla anche la rinascita del club rossoblu che ora sogna in grande, sogna l’Europa. E con un combattente così si prospettano delle gare entusiasmanti.
Alessandra Cangialosi