Il Napoli si vendica con la Lazio e Higuain si riscatta. E’ un Napoli da applausi contro una Lazio inesistente

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Lo avevamo lasciato tra i fischi del San Paolo quel Napoli che aveva chiuso il campionato sotto gli occhi del suo pubblico, proprio contro la Lazio: una sconfitta, 4 gol incassati e addio sogno Champions. Lo avevamo lasciato tra i fischi del San Paolo, Gonzalo Higuain: in quella partita da dentro o fuori per il suo Napoli, sbagliò un rigore decisivo, quello del possibile 3-2. Li ritroviamo con una prestazione da applausi e una meritatissima standing ovation.

Non c’è stata partita, il Napoli è stato superiore, la Lazio troppo brutta. Il gol del vantaggio per gli azzurri arriva al 13′ con una grande rete del Pepita: la Lazio perde palla nella propria metà campo, Higuain la recupera, si gira liberandosi di Hoedt, e calcia da fuori area nell’angolino alla destra di Marchetti. 1-0.

Gli azzurri danno spettacolo e raddoppiano con Allan. Grande passaggio di Insigne che premia l’inserimento centrale dell’ex Udinese che conclude alle spalle di Marchetti.

Nella ripresa, dopo appena due minuti arriva la terza rete azzurra che reca la firma di Isigne. Protagonista ancora un Higuain trascinatore. Pipita, dopo aver driblato mezza difesa ospite conclude a rete, Marchetti para ma non trattiene e Insigne piazza il 3-0. La Lazio sembra assente e il Napoli insaziabile. Higuain salta Hoedt arriva in area e calcia violentemente a incrociare. Marchetti incolpevole, 4-0. Poi al 34′ il gol di Gabbiadini cala il sipario. La squadra di Pioli prova una reazione d’orgoglio e colpisce una traversa allo scadere.

L’eliminazione dalla Champions pesa e come in casa Lazio. Pioli ha l’arduo compito di spazzare via la delusione per ritrovare la Lazio che lo scorso anno è riuscita ad arrivare ai preliminari. Il lavoro di Sarri, invece, inizia a raccogliere punti e gol: dopo la “manita” europea ne arriva una in campionato.

Caterina Autiero