Il Napoli sa anche soffrire. Questo è quello che emerge alla fine della partita tra Napoli e Carpi terminata 1-0 per la squadra di Maurizio Sarri. Una vittoria sofferta contro una squadra chiusa e che non lascia spazi agli azzurri, nemmeno a Gonzalo Higuaìn che per segnare il suo ventiquattresimo gol in ventiquattro gare ha dovuto aspettare il calcio di rigore.
Primo tempo subito in salita per il Napoli: i più attivi sono Higuaìn e Callejòn, in più di un’occasione vicini al gol del vantaggio. Il Carpi, però, dal canto suo, non si scompone e mette in pratica in modo perfetto un catenaccio in vecchio stile, bloccando tutti i corridoi e portando la gara all’intervallo sullo 0-0, grazie anche alla decisione discutibile dell’arbitro di non fischiare a Callejòn, trattenuto in area, un rigore netto al 24′.
Nella ripresa il Napoli parte forte e trova il vantaggio al 6′: assist al bacio di Hamsik e gol di Callejòn, ma per il guardalinee la rete è irregolare. Decisione errata, perché come si vedrà dalle immagini, l’attaccante era in posizione regolare. Il Napoli, però, non ci sta e continua ad attaccare e al 57′ si verifica l’episodio che cambierà la partita: fallo su Insigne e secondo giallo per Bianco che lascia in dieci uomini il Carpi. Sarri allora decide di cambiare le carte in tavola, fuori Callejòn, autore di un’ottima prestazione, e dentro Mertens; nelle file del Carpi, invece, Castori sostituisce Poli con Daprelà. Con l’uomo in meno, gli emiliani iniziano a perdere certezze e puntuale arriva il vantaggio partenopeo: stavolta l’arbitro Doveri fischia il rigore per fallo in area su Koulibaly e dagli undici metri si presenta l’argentino che spiazza Belec, mettendo a segno la rete numero 24.
Un gol importantissimo che regala l’ottava vittoria consecutiva al Napoli, che supera il precedente record del Napoli di Maradona e che consolida il primo posto, sempre a +2 sulla Juventus, oggi vincente al Matusa di Frosinone. Un gol che sblocca una partita complicata e che ha visto il Napoli, per la prima volta da inizio stagione, in difficoltà e a tratti povera di idee. Fanno discutere, però, le decisioni arbitrali per il rigore negato nel primo tempo e il gol ingiustamente annullato agli azzurri a inizio di ripresa.
Vince il Napoli, vince la Juventus. Ora l’attesa è tutta per lo scontro diretto allo Stadium: il countdown per la sfida dell’anno è appena iniziato.
Martina Giuliano