Il Napoli non si ferma più, battuta anche la Fiorentina

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Era uno dei match più attesi di questa 8a giornata di campionato e l’attesa non è stata vana. Napoli e Fiorentina hanno dato vita a una delle partite più belle e combattute degli ultimi anni. Ritmo, gioco e velocità: una partita vissuta senza respiro da tutti i tifosi. La prima contro contro la sesta, divise da soli 6 punti in una classifica cortissima.

Un primo tempo equilibrato dove le due squadre si sono studiate, dando vita a una partita tatticamente perfetta. Ma non fatevi ingannare dallo 0-0: calcio a buoni ritmi e giocate sopraffine. Nei primi 45 minuti c’è stato spazio per due occasioni da gol, una per squadra: prima i Viola con Kalinic, fermato solo da Reina, la seconda allo scadere con un colpo di testa di Higuaìn di poco sopra il palo.

Ma veniamo alla ripresa. Se nel primo tempo di gol nemmeno l’ombra, nel secondo Napoli e Fiorentina hanno dato spettacolo. A pensarci è stato subito Lorenzo Insigne che al 46′ sfrutta al massimo un assist al bacio di Marek Hamsik, insaccando il portiere con un destro a giro precisissimo. Il vantaggio non appaga gli uomini di Sarri che continuano ad attaccare e a schiacciare la Fiorentina nella propria metà campo, ma il gol, seppur nell’aria, non arriva per l’imprecisione sotto porta degli attaccanti azzurri. Infatti al 73′ è proprio la squadra di Sousa a rimettere in parità la partita: assist filtrante perfetto di Ilicic che trova Kalinic: palla d’esterno e Reina battuto. È 1-1.

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Il Napoli, però, non si scompone e con decisione continua la manovra d’attacco e appena due minuti dopo è Gonzalo Higuaìn a rimettere le cose al loro posto: 2-1 e il San Paolo impazzisce. Gli ultimi 20′ sono per cuori forti, ma il fischio finale di Banti sancisce la vittoria del Napoli che, a quota 15 punti, si porta al quarto posto, attaccato a Fiorentina, Roma e Inter, quest’ultima attesa in serata a San Siro contro la Juventus.

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Una partita vivace e giocata ad altissimi livelli: la Fiorentina esce sconfitta a testa alta, a dimostrazione che il primo posto era più che meritato; dall’altra un Napoli inarrestabile e ammazza-grandi che inizia a far tremare le grandi.

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Martina Giuliano

*Foto di Arena.it