Il Napoli batte di misura il Palermo al Barbera con un rigore di Gonzalo Higuaìn che tiene gli azzurri sulla scia della Juventus, in piena lotta scudetto a -3 dal primo posto. Una partita dominata e controllata dagli uomini di Maurizio Sarri che, però, non hanno saputo mai chiudere definitivamente il match, tenendo così vive le speranze dei rosanero, ora sempre più invischiati nella lotta per non retrocedere.
Il primo tempo si apre subito con i sussulti partenopei e con errori grossolani del Palermo: prima con Sorrentino protagonista di una doppia parata, poi con Pezzella che per poco non sfiora l’autogol con un rinvio goffo. Ma la partita si sblocca al 22′ quando l’arbitro Rocchi fischia un rigore al Napoli per trattenuta in area su Albiol: dal dischetto ci pensa Higuaìn a portare in vantaggio la sua squadra. Per l’argentino è il 27esimo gol in 29 gare di campionato, capocannoniere assoluto di questa stagione di serie A. L’unico cenno di reazione del Palermo arriva al 43 con Vazquez che impegna Reina, bravo a mandare in angolo il sinistro a giro dell’argentino.
Nella ripresa i ritmi di gioco non cambiano, con il Napoli in pieno controllo della partita e con il Palermo troppo rinunciatario e privo di idee. Ma gli azzurri si dimostrano poco precisi in area e sotto porta ipnotizzati dal portiere rosanero, questa sera in vena di super parate prima su Insigne che non sfrutta l’assist alla Pirlo di Jorginho, in seguito sul tiro a volo di Mertens, subentrato al posto di Callejòn, dopo un’ottima combinazione con Higuaìn, ma il risultato non cambia e la partita termina 0-1.
Il Napoli con questa vittoria, la prima in trasferta dal 3 febbraio all’Olimpico contro la Lazio, non lascia fuggire la Juventus e allontana la Roma. Per il Palermo, invece, nonostante l’arrivo in panchina di Novellino, continua la crisi e ora la zona retrocessione è lontana un solo punto.
Martina Giuliano