Il mondo del calcio piange ancora: morto Vujadin Boskov

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Ancora un lutto colpisce il mondo del pallone: muore all’età di 83 anni Boskov, l’allenatore dello storico scudetto della Sampdoria 90/91. Il serbo si è spento dopo una lunga malattia a Begec, il paese natale dove aveva fatto ritorno negli ultimi anni.

Boskov è ricordato da tutto il mondo per aver portato fra le grandi la Samp di Vialli, Mancini, Vierchowod, Lombardo, ovvero  l’indimenticabile parco giochi delle meraviglie blucerchiato. Oltre allo scudetto, la storica finale di Coppa dei Campioni a Wembley, dove i doriani persero 1 a 0 contro il Barcelona.

 Amatissimo per la sua simpatia, le sue battute  divertenti e ironiche come “rigore è quando arbitro fischia” sono diventate di uso comune. Allenatore  – fra le altre – di Napoli, Roma e Real Madrid,  “lo zingaro della panchina” come venivaffettuosamente chiamato – è stato anche docente alla scuola per tecnici e allenatori di Coverciano.

 La redazione di GolDiTAccoASpillo manda un saluto a un uomo che ha dato al calcio lo spirito di quello che dovrebbe essere:  un grande, bellissimo, appassionante gioco. Ma che rimane gioco. Significato che ormai è andato perdenduto.

 Giusy Genovese