Non sempre le favole hanno un lieto fine, soprattutto se il protagonista si chiama Mario Balotelli. Arrivato al Milan in un periodo di profonda crisi – con grande entusiasmo da parte della squadra, ma soprattutto dei tifosi –, era considerato l’uomo della rinascita rossonera, ma cosi non è stato. Dopo aver sostenuto l’ultimo allenamento, raccolto le sue cose e salutato tutti, l’attaccante palermitano ha lasciato Milanello, dopo 19 mesi, a bordo della sua Ferrari Testa Rossa in direzione aeroporto di Brescia, dove lo aspettava un volo per l’Inghilterra.
Balotelli, già in campo per la Premier League con il Manchester City, questa volta vestirà la maglia del Liverpool, che ha trovato l’accordo con Galliani e lo ha acquistato per 20 milioni. Al giocatore azzurro, che raggiungerà l’ingaggio più alto della sua carriera, andranno 5,8 milioni netti a stagione per quattro anni. Arrivato a Manchester, verrà trasferito a Malwood, nella nuova sede del club inglese, dove sarà sottoposto alle visite mediche e firmerà il contratto che lo legherà ai Reds. Chissà se Super Mario si comporterà bene o sarà protagonista delle solite “marachelle” che lo hanno sempre contraddistinto, in campo e fuori campo, in ogni squadra di cui ha vestito i colori. Per ovviare a questo problema, Brendan Rodgers ha preparato per lui un codice comportamentale. Rispettarlo o non rispettarlo? Un dilemma a cui daremo presto una riposta. E intanto la sua fama di bad boy, all’arrivo a Malwood, non ha lasciato indifferenti i tifosi, da cui è stato accolto e acclamato con grande affetto.
Barbara Roviello Ghiringhelli