Siamo abituati a pensarlo invincibile, indistruttibile, alla pari dei super eroi. Lo è sicuramente sul campo, dove incanta tutti con le sue giocate e i suoi gol, ma Cristiano Ronaldo ha anche un “lato umano”. Dismessi i panni dello sportivo dalla muscolatura perfetta e dall’immagine vincente tutto donne e lusso, il campione dei blancos ha raccontato a “Libero“, magazine della Liga spagnola, la sua più grande paura:
“La mia più grande paura è quella di morire giovane. Voglio morire da vecchio, quando avrò 80 o 90 anni”.
Per lui non c’è solo il calcio e sulla vita lontano dal tappeto verde ha dichiarato:
“Cerco di fare cose normali con la mia famiglia, mio figlio e i miei amici”.
È molto importante anche l’ambiente che lo circonda, che reputa fondamentale per poter essere sereno e dare il meglio:
“Coloro che mi stanno accanto, durante gli allenamenti come a casa, hanno un ruolo importante per me. Mi trasmettono energie positive e mi consentono lavorare duro, raggiungere risultati importanti. Cerco di fare bene, di migliorarmi sempre e spero di riuscirci ancora a lungo”. A Cosa penso prima di andare in campo? Niente di speciale, penso solo a giocare a calcio e a vincere, per me stesso e per i tifosi”.
E anche per tutti gli amanti del bel calcio.
Barbara Roviello Ghiringhelli