Cedric N’Guessan è tornato in campo e ha realizzato il gol della propria rinascita calcistica.
Un destino beffardo lo scorso marzo ne aveva compromesso il futuro. Durante una domenica qualsiasi un primo fastidio lo aveva colpito, poi la corsa all’ospedale e la diagnosi: ischemia cardiaca e l’impossibilità di tornare a professare la propria passione.
Cedric, però, nonostante la sua giovane età – appena maggiorenne – non si è lasciato intimorire da quel referto medico e dalla possibilità, quasi immutabile, dell’addio al calcio giocato. Con forza e tenacia ha affrontato un lungo percorso riabilitativo e la sua costanza lo ha portato a ricevere il permesso per ricominciare a correre dietro al pallone.
La sua nuova possibilità se l’è andata a riprendere e così la scorsa domenica (non una qualunque ma quella del suo ritorno) ha siglato questo evento con un gol, la rete della rinascita.
La maglia indossata è la stessa che lo ha visto muovere i primi passi all’età di nove anni, quella della Olginatese. La società gli è rimasta vicino in questo periodo così difficile e ha gioito con lui per quel gol che non ha contribuito soltanto alla vittoria in casa della squadra per 4-2, ma ha segnato un successo più grande: un sogno diventato, di nuovo, realtà.
Chiara Vernini