Il futuro della Juventus è ancora con la famiglia Agnelli?

Quale futuro per la presidenza della Juventus? Ci saranno ancora gli Agnelli?

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Andrea Agnelli, presidente della Juventus, non ha partecipato alla finale di Super Coppa Italiana a Reggio Emilia a causa dell’impegno con la Stellantis di cui è consigliere.

John Ellkan ha scelto il Presidente bianconero  per rappresentare la Fca all’interno del Board di Stellantis –  nel ruolo di Amministratore non esecutivo –  insieme ad altri membri indipendenti annunciati nel Combination agreement tra Fca e Psa.

John Elkann in Stellantis
Fonte immagine profilo Twitter Stellantis

Già da mesi il nome di Andrea Agnelli era accostato alla Ferrari.

Esattamente, da quando Louis Camilleri ha lasciato improvvisamente il ruolo di Amministratore Delegato del gruppo di Maranello, anche se il possibile preferito a tale candidatura  resta comunque Alessandro Nasi, rappresentante dell’altro ramo della famiglia Agnelli-Ellkan.

In realtà Alessandro Nasi ha accettato la presidenza di Comau, l’azienda di Automazione Industriale e Robotica.

Comau (Consorzio Macchine Utensili) fa parte di quel gruppo di Società come IVECO e TEKSID che facevano capo alla holding Exor di cui è previsto lo scorporo.

Nel passato hanno fatto gola a  possibili compratori, soprattutto asiatici.

Attualmente il futuro della Juventus presenta segnali di una crisi importante, a partire da un’indiscrezione che indicherebbe il debito del club ammontare ad oltre 600 milioni di euro.

La cifra ovviamente è ancora da ufficializzare nel prossimo CDA.

La società – alle prese  con un annata di transizione –  sembra in bilico e un possibile avvicendamento di un nuovo asset societario non pare così remoto.

Ma chi oggi della famiglia Agnelli potrebbe raccogliere l’eredità di tutti gli investimenti effettuati in Juventus primo tra tutti la collocazione del club bianconero tra i primi Top Club internazionali?

 

Agnelli è altresì presidente dell’ECA e sta lavorando per creare una Superlega: un affare da 5 miliardi per un nuovo Campionato Europeo.

Puo’ essere che Exor in effetti non abbia ancora preso in considerazione l’uscita di Andrea Agnelli dal club torinese, può essere alla fine che ciò non accada.

Tuttavia un “erede” della famiglia che possa proseguire il percorso forse non è ancora stato scelto, considerato che i probabili hanno già diverse nomine.

La famiglia Agnelli – Ellkan è numerosa: una possibile figura potrebbe essere individuata  tra i discendenti di Susanna Agnelli, sorella di Gianni e Umberto.

Lupo Rattazzi, quinto figlio della Senatrice e del conte Urbano Rattazzi, cugino primo di Andrea Agnelli, pro cugino di John Ellkan, azionista di Exor e membro del CDA è un imprenditore che opera nel settore del trasporto aereo.

È presidente di Neos, importante compagnia charter italiana di supporto in questo periodo di Covid nel trasporto di mascherine e nel rimpatriare italiani bloccati all’estero.

Lupo Rattazzi ha 65 anni ed è un uomo di successo, se affiancato da tecnici del settore, Rattazzi potrebbe fare molto bene.

Se la Juventus non trovasse altri investitori, il più importante club d’Italia potrebbe diventare non competitivo e a questo punto Exor non escluderebbe la cessione, sebbene si tratti di un’ipotesi infausta e sicuramente esclusa dalla famiglia, alla quale preme che l’immagine Juventus sia ancora collegata a loro.

Di sicuro si apriranno altri scenari e molto dipenderà dai prossimi risultati della squadra e dalla gestione del neo allenatore Andrea Pirlo.

Cinzia Fresia