Il doloroso sfogo di Ilary Blasi: “Il finto scoop di Corona avrebbe potuto farmi perdere il bambino”

Dopo il lungo silenzio arriva lo sfogo. In una lunga intervista rilasciata a Liberi Tutti, inserto del Corriere della Sera, la bionda conduttrice del GF rivela le drammatiche conseguenze che avrebbe potuto causare il finto scoop architettato da Fabrizio Corona

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Una Ilary Blasi determinata e decisa a mettere le cose in chiaro è quella che traspare dalle pagine di Liberi Tutti, l’inserto del Corriere della Sera. Dopo lunghe settimane di silenzio, la bionda conduttrice del Gf Vip è voluta intervenire in merito alla lite che l’ha coinvolta in piena diretta televisiva con Fabrizio Corona. A parlare però non è stato solo il personaggio pubblico. Quello che traspare dalla lunga intervista non è infatti  solo l’amaro sfogo di una donna dello spettacolo, della moglie di un calciatore conosciuto a livello internazionale. Ma è una donna che ha le stesse ferite e le stesse sofferenze di tutte noi. Di una mamma prima ancora di una star. Di una moglie prima ancora di una wag. 

Ilary Blasi non è solo la moglie di Francesco Totti. Ma è la mamma di tre bambini, di cui uno, il primogenito Cristian avrebbe anche potuto non nascere. Sono parole sofferte quelle che leggiamo, ma ancor prima delle parole è l’animo di Ilary a essere ferito. Per una fake news, un falso scoop che avrebbe potuto causare drammatici risvolti. Già perché Fabrizio Corona forse non aveva messo in conto quanta sofferenza avrebbe potuto dare a quella che non era solo la fidanzata del Capitano della Roma ma sopratutto una giovane mamma in dolce attesa del suo primo figlio.

“All’epoca del suo presunto scoop ero incinta di quattro mesi, alla vigilia delle nozze. Poteva saltare il matrimonio e rischiavo di perdere il bambino”.

Un matrimonio in vista, di quelli che fanno gola a tanti, dalle riviste patinate, ai fotografi, a chi ha bisogno di cinque minuti di notorietà a chi avrebbe voluto essere al posto di Ilary Blasi. La letterina di Passaparola diventata oggi una professionista a tutto tondo.

Facile parlare di raccomandazioni, di aiutini, troppo scontato.

“Davanti alla telecamera ci sono io ed è la prova che non ho bisogno di aiuti. Le dico di più: se fosse vero, sarebbe triste”. Forse mi ha un po’ aiutata la curiosità che c’era intorno a noi,  ma ripeto, quando sei in diretta non ci sono santi in paradiso che tengano”. 

Schietta e sincera, legatissima alla famiglia, l’unica cosa che conta davvero.

“Non vivo per gli altri, mi interessa la mia famiglia”.

Una famiglia che fra le quattro mura domestiche è una famiglia come tutte le altre.

 

Giusy Genovese