Il derby di Roma è una partita che può essere l’inizio e la fine di tutto
Una partita che può invertire l’andamento delle squadre e che può consacrare o meno un giocatore o un allenatore.
Il derby è una partita a sé, aperta a ogni risultato in cui statistiche e conteggi non valgono.
Questo derby arriva in un momento delicato per la Roma che è alle prese con un avvio di campionato non buonissimo che la vede ferma a 8 punti dopo 6 giornate.
Anche se la maggior parte delle squadre si trovano a pochi punti di distanza una dall’altra, quello che preoccupa è la differenza di ben 10 punti dalla testa della classifica.
Un numero troppo alto per una squadra che ha come obiettivo la Champions League.
Il primo a essere sotto inchiesta è l’allenatore giallorosso Di Francesco reo di non sfruttare al meglio le capacità dei suoi giocatori, ostinandosi con dei moduli che non valorizzano le caratteristiche tecniche dei ragazzi.
Contro il Frosinone sembra che la situazione sia migliorata, ma sarà il derby a segnare il destino della Roma.
Uno stato d’animo differente per la Lazio che dopo una partenza di campionato difficile contro Napoli e Juventus, che comunque non deve essere una giustificazione per le due sconfitte, è riuscita a ritrovare continuità di risultati e voglia di vincere.
Se la partita contro il Genoa ha fatto sorridere i tifosi, quella contro l’Udinese ha evidenziato alcuni punti deboli della squadra di Inzaghi che ha delle lacune nei sostituti dei giocatori titolari che hanno sofferto per ottenere la vittoria.
In questo momento la Lazio occupa il quarto posto in classifica con 12 punti ma le squadre che inseguono sono a pochi punti e le posizioni potrebbero cambiare da una giornata all’altra.
Il derby potrà essere decisivo per consolidare il posto.
Roma e Lazio si apprestano a disputare il 171^ derby della Capitale e come ogni volta l’obiettivo di ciascuna delle due squadre è vincere lo scontro diretto perché il derby perfetto non finisce con un pareggio.
Gisella Santoro
