La Juventus supera l’ insidioso Derby della Mole – sotto una temperatura pomeridiana di 28 gradi – e conquista la vittoria con Il risultato di 4-1.
La squadra di Sarri, recuperata e rinfrancata dalla caduta in Coppa Italia, ritrova la continuità nei risultati: nonostante il centrocampo non eccellente (Bernardeschi non benissimo, Rabiot lento e mai veramente a suo agio) difesa e attacco rimangono ben amalgamate.
Dopo 3 minuti l’ “enfant prodige” Paulo Dybala, indisturbato, piazza un gol calciando come solo lui sa fare e il Torino senza parole incassa.
Il Toro fa fatica a fronteggiare il dialogo dell’attacco della Juve che crea occasioni di continuo, Ronaldo in pieno possesso palla spiazza la difesa passando la palla a Cuadrado meglio collocato in area, con un tocco d’esterno.
Il colombiano tira una diagonale e segna il gol del raddoppio.
Un grande gol imprevedibile che ha seccato la difesa del Toro rimasta incredula.
Il Torino cerca di reagire ottenendo calci d’angolo, vuole restare in partita ma si innervosisce poiché finalizza poco o niente: la squadra non è lucida e come spesso accade nei derby succedono scaramucce le cui conseguenze sono i cartellini gialli.
Tutto ciò fino a quando la Juventus cade nell’errore, un fallo di mano di Deligt viene sanzionato con un rigore ed ammonizione, il difensore salterà il match contro il Milan in quanto già diffidato.
Il gol realizzato da Belotti riapre la partita, i granata ci credono, ma la Juventus è un osso duro e nonostante una successiva fase confusionaria non si scompone. Nella ripresa è il turno di Ronaldo che centra un gol su punizione, il primo con maglia bianconera dopo tanti tentativi a vuoto, finalmente.
Dopo 43 tentativi, #Ronaldo ha segnato la sua prima punizione con la Juventus 🎯⚪️⚫️ #JuveTorino pic.twitter.com/ejFbducq2i
— Goal Italia (@GoalItalia) July 4, 2020
La partita finirà con un autogol di Djidji, il Torino è oramai crollato, annichilito dalla forza bianconera, il rigore non è bastato per la rimonta.
La superiorità tecnica e creativa bianconera è stata ineccepibile, Ronaldo ammette che lui e Dybala stanno bene e non c’è partita in cui non diventino protagonisti.
La capolista sta ritrovando fiducia in se stessa assimilando ciò che desidera l’allenatore.
Una vittoria sicuramente importante che permette alla Juventus di affilare le lame per le partite più impegnative che verranno, il risultato del derby – e la sconfitta biancoceleste con il Milan – portano la Juventus a più 7 dalla Lazio.
Purtroppo dopo il derby si conta sempre qualche danno e al momento le diffide di de Ligt e Dybala condannano all’assenza contro il Milan di due pilastri della squadra.
Finisce bene per la Juve il derby della Mole, festeggia Buffon superando Maldini come presenze in Serie A e Sarri finalmente può sorridere.
Cinzia Fresia