Il derby dei colpi di scena

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Il derby della Capitale di domenica scorsa continua ad animare i social da parte dei tifosi di entrambe le squadre. A parte quello che è accaduto in campo, il risultato, il tabellino, i gol, i marcatori e tutto quello che è caratteristico di una partita di calcio, ci sono anche dei retroscena che hanno reso la stracittadina della capitale una sfida unica e che ancora oggi infiamma gli animi dei tifosi che difendono i loro beniamini.

Ad onor di cronaca il derby Lazio-Roma del 4 dicembre è finito con la vittoria dei giallorossi con gol di Strootman e Nainggolan. I biancocelesti non vincono un derby in campionato da più di 4 anni e la vittoria tarda ad arrivare.

La partita ha invertito gli equilibri tra i tifosi e le rispettive squadre: prima del derby 4000 laziali sono andati a Formello per sostenere e caricare i giocatori. I tifosi giallorossi invece hanno preferito festeggiare e fare i complimenti alla propria squadra durante gli allenamenti di lunedì pomeriggio, giorno successivo al derby. Anche l’affluenza all’Olimpico per il derby è stata differente tra le due fazioni: la Curva Nord piena di tifosi biancocelesti pronti a far sentire il proprio sostegno alla squadra, e la Curva Sud ancora deserta per la protesta contro le barriere nello stadio.

Molti si chiedono che non sia stato proprio questo rapporto tifosi-squadra ad aver influenzato l’esito della partita. Da una parte la pressione psicologica, le aspettative e la carica dei tifosi biancocelesti sulla Lazio che non ha affrontato con calma e lucidità la partita. Dall’altra parte, la Roma è scesa in campo con la giusta tranquillità, anche se il derby non è mai una partita come le altre.

E’ stata una partita equilibrata fino a quando il gol di Strootman non ha rotto tutti gli schemi sia in campo che in panchina. L’esultanza del giallorosso che ha gettato dell’acqua sul volto di Cataldi, questo che ha reagito strattonandolo, parapiglia a bordo campo e alla fine l’espulsione del laziale e l’ammonizione del giallorosso. A bordo campo rimane un mistero la presunta esultanza del quarto uomo dell’arbitro, Alessandro Costanzo, che al secondo gol della Roma segnato da Nainggolan ha alzato le braccia a pugni chiusi in segno di vittoria. Non c’è ombra di dubbio invece sull’esultanza del vigile urbano romanista che in divisa si è lasciato andare alla gioia per la vittoria dei giallorossi.

Gli strascichi di quello che è successo in campo si sono fatti sentire nel post partita con dichiarazioni non molto simpatiche sia da una parte che dall’altra. In questo clima i tifosi di entrambe le squadre non hanno perso l’occasione per prendere spunto da questi eventi per dar vita ad un batti e ribatti di sfottò che continuano ancora oggi. Da una parte i tifosi laziali continuano a difendere Senad Lulic che rischia fino a 10 giornate di squalifica per aver detto che Rudiger fino a pochi anni fa vendeva calzini e cinture, e dall’altra i tifosi giallorossi hanno riempito il web di foto con calze e cinture per solidarietà nei confronti del difensore della Roma.

Tutti questi episodi documentati da numerosi video sono al vaglio del giudice sportivo che deciderà su eventuali sanzioni. E’ proprio di queste ore la notizia che anche Strootman, in un primo tempo ammonito in seguito alla provocazione fatta ai danni di Danilo Cataldi, ha ricevuto una squalifica per le prossime due giornate di campionato.

Questo è il derby della Capitale non una semplice partita che si esaurisce in quei 90 minuti in campo, ma un evento che a distanza di giorni continua ad animare il mondo del calcio.

Gisella Santoro