Doveva essere la partita di consacrazione per la nostra Nazionale dopo le buone prestazioni con Norvegia e Azerbaigian. È stata invece una partita che ha visto gli azzurri non brillare particolarmente contro un’avversaria tutt’altro che difficile, dove probabilmente ha influito l’assenza del binomio vincente Zaza- Immobile che ci aveva regalato gol ma anche bel gioco. L’Italia si porta comunque a casa i tre punti per rimanere a punteggio pieno in attesa della partita contro la Croazia.
La partita inizia subito con gli azzurri in attacco, con diverse azioni create prima da Immobile con un destro che esce di poco, poi con Florenzi che tenta il tiro da fuori area ma non inquadra la porta al 7° minuto. I ragazzi di Ghedin non riescono a rendersi veramente pericolosi fino al 15’ minuto con un tiro di Failla che finisce di poco a lato. Un minuto più tardi un cross di Chiellini costringe Hogg a uscire dai pali e respingere con i pugni. Al 18’ minuto ancora Italia in avanti con Pasqual che crossa per Pellè che anticipa tutti e colpisce di testa il pallone mandandolo sulla traversa. Chiellini copia il compagno con un colpo di testa al 19’ minuto ma il suo tiro colpisce il palo. Nonostante la partita non sia entusiasmante a parte qualche lampo di gioco, gli azzurri si portano in vantaggio al 23’ minuto con il debuttante Pellè che durante una mischia, da zero metri non ha difficoltà a mettere in rete.
Gli avversari tentano una reazione al 32’ minuto con una punizione di Failla che finisce a lato della porta difesa da Buffon. I minuti scorrono velocemente e senza azioni da segnalare, il primo tempo si chiude con l’Italia in vantaggio per 1-0. Nel primo minuto del secondo tempo, un tiro di Candreva si stampa contro il palo. Al 53’ minuto ci prova Immobile con un colpo di testa su passaggio di Verratti, ma Hogg fa suo il pallone. Al 75’ Malta usufruisce di un calcio di punizione da posizione centrale. Si incarica del tiro Failla ma Buffon para senza problemi. In questa frazione di gioco l’Italia fa possesso palla ma non si avvicina alla porta, preferendo fare melina a centrocampo. Gli avversari invece, tentano di bloccare l’iniziativa italiana e ripartire. Ultima azione azzurra al 91’ minuto con Giovinco che tenta il tiro in girata che colpisce il palo.
Barbara Roviello Ghiringhelli