Il cielo di Firenze
nei tuoi occhi era sereno
oggi piove sofferenze
e la vita ha un giorno in meno
ormai
Era felice una volta il cielo di Firenze. Appagato e sereno, guardava sornione la storia di due innamorati che decisero di fare di quella città il loro presente e il loro futuro. Lui, sorridente con tutta la vita davanti, lei grata a quella vita che le aveva dato tutto ciò che sognava.
Bellissimi e dolcissimi presto raggiunsero la loro Vittoria e niet’altro avrebbero desiderato ancora.
Lui era un sognatore, discreto e forte, dolce e coraggioso, un po’ come il suo cuore che esattamente 7 mesi fa decise di fermarsi di notte.
Da quel giorno il cielo di Firenze iniziò a piovere lacrime amare. Una vita spezzata, una donna ancora giovane e già vedova, una bambina che vivrà solo di ritagli di giornali e di fotografie.
L’intera città di Firenze seppe avvolgerla in un caldo abbraccio, dove lei si afferrò per non cadere nel baratro del dolore.
Sono passati 7 mesi, 7 mesi tormentati ma anche tenaci, 7 mesi dove ha provato a rinascere dalle sue ceneri. Per lui che mai avrebbe voluta vederla cadere, per la loro Vittoria e quegli occhi innocenti che ancora osservano la vita con stupore. Per lei, che oggi ha deciso di rialzarsi e ricominciare. Da un’altra città, da una professione, dal suo ruolo di mamma che non deve arrendersi mai.
Milano l’aspetta, Firenze non la dimenticherà.
Firenze l’anima
la mia pelle!
Firenze accesa come un lampadario
sotto il soffitto dell’eternità
il suo silenzio è il sonno di un acquario
Firenze polvere tra le stelle.
Questa è la storia di Davide Astori e Francesca Fioretti, ma potrebbe essere la storia di tutte le donne che vogliono vivere nonostante quella vita le abbia schiaffeggiate.
Di tutte quelle donne che vogliono prendere la vita con i denti. Con un angelo lassù che le osserva, dolcemente.
Giusy Genovese
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